Troppe volte le donne vivono nella “condizione della scartata”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso della catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro. Riflettendo sull’episodio raccontato dai Vangeli della donna affetta da perdite di sangue, Papa Francesco, ha ricordato che questa era in una condizione di emarginazione per la cultura e la legge: una “scartata” dalla società e dalla religione del tempo. “Questo caso – ha poi detto Francesco – fa riflettere su come la donna sia spesso percepita e rappresentata. Tutti siamo messi in guardia, anche le comunità cristiane, da visioni della femminilità inficiate da pregiudizi e sospetti lesivi della sua intangibile dignità. In tal senso sono proprio i Vangeli a ripristinare la verità e a ricondurre ad un punto di vista liberatorio”. Eppure Gesù, al quale la donna si è rivolto per trovare salvezza, “ha ammirato la fede di questa donna che tutti evitavano e ha trasformato la sua speranza in salvezza. Non sappiamo il suo nome, ma le poche righe con cui i Vangeli descrivono il suo incontro con Gesù – ha sottolineato papa Bergoglio rivolgendosi ai fedeli – delineano un itinerario di fede capace di ristabilire la verità e la grandezza della dignità di ogni persona. Nell’incontro con Cristo si apre per tutti, uomini e donne di ogni luogo e di ogni tempo, la via della liberazione e della salvezza”.
(Testo: Askanews)
(Foto: Stefano Carofei/Imagoeconomica)