Si chiama Sandro Mariotti, detto “Sandrone” per via della mole fisica e per il carattere aperto e gioviale, ed è l’aiutante di camera di papa Francesco.
Sandrone è la persona più vicina al Pontefice e lo assiste in tutte le necessità quotidiane, gli sta accanto durante le udienze e gli incontri ufficiali.
In carica dal 2012, Sandro Mariotti ha dovuto prendere il posto di Paolo Gabriele, il maggiordomo di Benedetto XVI ribattezzato dalla stampa «il corvo», arrestato nel maggio 2012 e poi condannato con l’accusa di furto aggravato perché avrebbe sottratto, fotocopiato, archiviato per anni e, probabilmente, fatto trapelare all’esterno documenti, lettere, messaggi e appunti riservati presi direttamente dalla scrivania e dall’archivio personale del Santo Padre.
Sandro Mariotti era uno dei due aiutanti di Gabriele e lavora già da anni nell’appartamento del Papa. Prima di essere chiamato nella Famiglia Pontificia Sandrone lavorava in floreria.
Subito dopo l’arresto di Gabriele, il nuovo aiutante di Camera era stato chiamato a fianco del Papa da don Georg Gaenswein, segretario particolare di Ratzinger, con il parere positivo del prefetto della Casa pontificia, monsignor Harvey.