A quarant’anni dall’esilio forzato dall’Iran, è stato presentato ieri il libro “L’ultimo Scià d’Iran”, uscito in Italia il 7 febbraio (editore Guerini e Associati) e scritto da Francesco De Leo, storico, scrittore e giornalista di Radio Radicale. Nella Biblioteca della Camera dei Deputati sono intervenuti, insieme a Giordano Bruno Guerri che ne ha curato la prefazione, la senatrice Anna Maria Bernini, presidente del Gruppo Forza Italia al Senato, la giornalista Tatiana Boutorline, l’ambasciatore Amedeo de Franchis (già direttore Centrale della Banca d’Italia), Nicola Pedde (direttore Institute of Global Studies), Stefano Polli (vicedirettore Ansa), Lia Quartapelle (Capogruppo Pd in Commissione Esteri alla Camera) e l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo (già vice segretario generale della Nato).
E poi ancora il pianista iraniano Ramin Bahrami, figlio di Paviz Bahrami, un ingegnere assassinato nel 1991 perché accusato di essere un oppositore della Repubblica islamica e di aver collaborato con lo Scià. Per noi era presente il fotografo Umberto Pizzi.
(Foto Umberto Pizzi – riproduzione riservata)