Inaugurato oggi l’anno accademico della Scuola ufficiali dei Carabinieri. Quello di questa mattina è stato il primo intervento pubblico, dopo l’insediamento, del generale Giovanni Nistri. Ha ringraziato il governo e il Parlamento per il riordino dei ruoli e delle carriere: significativo il minuto di silenzio chiesto in apertura in memoria dell’appuntato Andrea Vizzi, morto a Milano durante un’esercitazione di un’unità antiterrorismo Api, le Aliquote di pronto intervento.
Dal punto di vista operativo, oltre alle 3.507 unità arruolate nel 2017 e alle 2.155 previste nel prossimo quinquennio, Nistri ha citato il potenziamento del Ros a Foggia e Catanzaro e l’imminente costituzione dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Puglia” nel Gargano che si aggiunge agli analoghi reparti di Calabria, Sicilia e Sardegna.
Tra il pubblico erano presenti il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, Tullio Del Sette ex comandante dei Carabinieri, l ministro dell’Interno Marco Minniti, il Comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, il Capo di Stato maggiore dell’Esercito Claudio Graziano, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e il rettore della Luiss, Paola Severino.
Il ruolo fondamentale della percezione della sicurezza è stato il tema più dibattuto fra i relatori. Ma si è anche sottolineato, come ha fatto Graziano quanto sia importante l’impegno dei Carabinieri all’estero, mille dislocati tra ambasciate e missioni internazionali).
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