In occasione del Giorno della Memoria si è svolta a Milano la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore della Presidenza della Repubblica ai cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e ai familiari dei deceduti. Presenti per l’occasione la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro del’Istruzione Marco Bussetti, il sottosegretario Stefano Buffagni, il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore regionale Stefano Bolognini, il prefetto Renato Saccone.
“Sono certamente sensibile a una nave che non trova attracco, ma come non ho trovato allora le risposte perché il mondo intero allora è stato indifferente, non solo i nazisti colpevoli, trovo che questa indifferenza si ripeta anche oggi”, ha detto Segre riferendosi alla polemica riguardante la Sea Watch. Inoltre la senatrice ha ricordato di aver “provato” l’esperienza “di essere una persona che stata nel mare dell’indifferenza ed e’ stata annegata nel mare dell’indifferenza con la famiglia intera, da cui solo io sono tornata a raccontare”. E a chi le chiedeva se ha un messaggio da mandare all’attuale governo per sensibilizzare su questi temi, ha risposto: “Se io avessi la possibilità di essere un’opinionista interessante forse non mi avrebbero fatto senatrice a 88 anni, ma sarei parte della politica italiana da prima”.
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