Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti si sono ritrovati martedì 28 novembre sul palco dell’Auditorium di via della Conciliazione per la prima conferenza programmatica del movimento “Rinascimento”.
“Due personaggi molto diversi – si legge nell’articolo di Andrea Barcariol su Formiche.net -, accomunati dalla passione per la cultura, come evoca il nome scelto per il movimento: ‘Rinascimento’. ‘È la massima espressione che ci sia mai stata nell’umanità, la nostra è una proposta alta, provocatoria, semplice, vogliamo restituire dignità di pensiero all’azione politica – ha spiegato Sgarbi – A differenza di quelli di altri partiti, è un nome che ha un significato chiaro, preciso, l’Italia è Leonardo, non la mafia’”.
“Prossimo appuntamento il 16 dicembre a Firenze ma l’obiettivo è già fissato: il 5% alle prossime elezioni perché “gli italiani conoscendo la mia passione per il patrimonio e i progetti di Tremonti ci daranno fiducia”. L’ex ministro del governo Berlusconi ha tratteggiato i punti essenziali del programma: “Innanzitutto sovranità perché non contiamo più niente, dal 2011 c’è una totale sottomissione economica all’Ue e una continua espoliazione, ci hanno lasciato in mutande”. Frecciate anche alla classe politica passata “nel 2011 nel giro di due mesi siamo arrivati al Salva Italia” e presente per “i comportamenti demenziali sulle migrazioni e l’accoglienza”.”
Sul palco anche il senatore Paolo Naccarato, coordinatore politico nazionale del neonato movimento e storico collaboratore di Cossiga e Carlo Vulpio, giornalista che condivide con Sgarbi una delle sue storiche battaglie: l’abolizione delle pale eoliche che deturpano il paesaggio.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata