Tutte le facce da sigaro per i duecento anni del Toscano. Le foto

1 / 34

Oliviero Toscani e Stefano Mariotti

2 / 34

Oliviero Toscani e Stefano Mariotti

3 / 34

Roberto Cenci

4 / 34

Umberto Smaila e Oliviero Toscani

5 / 34

Umberto Smaila

6 / 34

Oliviero Toscani e Nicolas Ballario

7 / 34

Giuseppe Cruciani

8 / 34

Giuseppe Cruciani, Claudio Brachino e Sebastiano Barisoni

15 / 34

Arturo Artom, Giancaro Leone e Barbara Maccaferri

16 / 34

Arturo Artom

17 / 34

Mario Luzzato Fegiz

18 / 34

Ernesto Mauri

19 / 34

Ernesto Mauri

20 / 34

Barbara Castorina, Oliviero Toscani

22 / 34

Ernesto Mauri e Stefano Mariotti

28 / 34

Nicolas Ballario

29 / 34

Giuseppe Cruciani e Barbara Castorina

30 / 34

Sebastiano Barisoni

Giovedì sera a Milano, Manifatture Sigaro Toscano, Oliviero Toscani e il curatore Nicolas Ballario, hanno accolto i partecipanti all’anteprima di presentazione dello speciale libro fotografico, che celebra uno storico prodotto nazionale e interamente fatto a mano in Italia: il sigaro toscano. Il progetto editoriale dal titolo Duecento anni Sigaro Toscano, è edito da Skira e sarà nelle librerie nei prossimi giorni. Toscani e Ballario hanno amalgamato tanti visi noti, ai molti volti dei lavoratori delle Manifatture Sigaro Toscano, coloro che si impegnano quotidianamente per produrre e rendere disponibile il sigaro nazionale, fin dal 1818.

All’anteprima di giovedì, tra sigari, brindisi e calici di vino, erano presenti molte facce note di: dirigenti, chef e firme dei giornali, che si sono avvicendati per festeggiare i primi due secoli del sigaro nato a Firenze. Nei ritratti di Oliviero Toscani ci sono infatti ben 283 donne e uomini, di ogni classe, età e ceto, che fumano, senza badare troppo se oggi è una passione che suona poco politicamente corretta. La serata del progetto editoriale, coordinato dall’agenzia Visverbi di Milano, era riservata ai tanti ospiti e agli amici presenti sulle pagine del volume. Molti i giornalisti presenti a festeggiare: da Giuseppe Cruciani, a Claudio Brachino, a Sebastiano Barisoni. Ma nelle pagine ci sono anche chef, da Gianfranco Vissani a Joe Bastianich, nonché diversi imprenditori e dirigenti d’azienda, come Arturo Artom e Ernesto Mauri di Mondadori. Tutti fumatori del prodotto che, da due secoli, viene fatto a mano dalle sigaraie negli stabilimenti di Manifatture Sigaro Toscano.

Una fauna umana eterogenea e accomunata dalla medesima passione. Come succede durante le classiche riunioni di famiglia, di cui si appropinqua il periodo più intenso dell’anno, anche la grande famiglia del sigaro toscano si è riunita per celebrare i primi duecento anni. E Oliviero Toscani ha realizzato un album fotografico per suggellare questa riunione in fotogrammi, i cui scatti si sono svolti in 4 aree d’Italia: Roma, Milano, Lucca e Cava de’ Tirreni.

Un completo “Italienische Reise” alla Goethe, che racconta per immagini chi, oggi nella Penisola, adora fumare lo storico sigaro.