Basta un click e le notizie diventano contenuti, brevi, veloci, mescolati ad altri contenuti e ad altra informazione. Ma quanto sono efficaci i social network in politica? Questo è stato il tema centrale affrontato nel corso della terza edizione di #socialcom16 che si è svolta oggi, martedì 31 maggio, alla Camera dei Deputati.
“Lo spazio occupato dalla politica nei social network è residuale – ha detto Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia – e comunque nonè utile per creare consenso perché vengono usati o dai tuoi fedelissimi o da chi ti odia”.
Spostandosi su un’ottica più giornalistica, Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it, si è concentrato sulla gerarchia dei e nei social: “La tv rimane ancora di gran lunga più importante: i pezzi più letti sono quelli che parlano di fatti trasmessi sul piccolo schermo e poi – ha continuato Gomez – come diceva Migliore ho notato anche io che i politici sono molto in basso nella gerarchia che si crea su twitter e questo anche perché i social non ti permettono di mentire. Se lo fai – ha chiosato Gomez – perdi molta credibilità”.
(Foto: Sveva Biocca @Svevabi)