Ieri alla tradizionale cerimonia della campanella, che decreta il passaggio del testimone tra il presidente del consiglio uscente e il nuovo, Paolo Gentiloni ha atteso Giuseppe Conte nella Sala dei Galeoni.
Poi un piccolo fuori programma: la campanella non è arrivata: “Manca l’oggetto…”, ha sorriso Gentiloni.
Al passaggio di consegne, dopo una calorosa stretta di mano, la foto di rito: “Auguri”, ha detto Gentiloni. E Conte: “Grazie di cuore”.
Subito dopo i due sono stati raggiunti dai rispettivi sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi e Giancarlo Giorgetti.
Dopo la stretta di mano tra i quattro, Gentiloni ha baciato Boschi, stretto la mano del segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti ed è uscito dalla sala, tra gli applausi.