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Dambruoso, Giacomelli e Palmieri parlano di sport e sociale con Javier Zanetti. Le foto

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Javier Zanetti
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Stefano Dambruoso
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Javier Zanetti
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Javier Zanetti
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Antonello Giacomelli, Javier Zanetti,
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Antonello Giacomelli, Javier Zanetti,
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Mario Calderini, Javier Zanetti
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Mario Calderini, Javier Zanetti
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Stefano Dambruoso
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Paolo Conti
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Paolo Conti
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Stefano Scabbio, Mario Calderini, Javier Zanetti, Antonio Palmieri e Stefano Dambruoso
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Mario Calderini, Javier Zanetti, Antonio Palmieri, Paolo Conti, Antonello Giacomelli
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Antonello Giacomelli e Antonio Palmieri
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Javier Zanetti
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Mario Calderini, Javier Zanetti
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Mario Calderini, Javier Zanetti
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Stefano Scabbio, Mario Calderini, Javier Zanetti
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Michelangelo Suigo
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Ignazio La Russa
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Ignazio La Russa
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Antonello Giacomelli
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Ignazio La Russa
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Ignazio La Russa
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Antonello Giacomelli
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Antonello Giacomelli e Javier Zanetti
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Antonello Giacomelli e Javier Zanetti
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Stefano Scabbio, Mario Calderini, Javier Zanetti, Antonio Palmieri, Stefano Dambruoso, Paolo Conti e Antonello Giacomelli

Si è svolto ieri nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma, il convegno “Si può dare (sempre) di più-Come lo sport e le aziende possono creare «dividendo» sociale”. L’ospite d’onore è stato Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, già calciatore molto amato.

“È sempre un onore e un piacere tornare qui – ha dichiarato Zanetti -. Per quanto riguarda il sociale, la mia esperienza personale nasce con la Fondazione Pupi. 16 anni fa siamo partiti con 34 bambini, oggi ne stiamo assistendo 700, oltre a 300 adolescenti e 180 famiglie”.

“Poi sono arrivato in una società come l’Inter, che nel suo Dna ha la responsabilità sociale. Inter Campus è presente in 29 Paesi nel mondo e da quest’anno stiamo portando avanti un progetto importante con il club sulla comunità di Milano. Si chiama Inter in the Community e ci permette di lavorare con tanti ragazzi e sviluppare un percorso sociale insieme. Sono esperienze che ci fanno crescere tantissimo, permettendoci di partecipare attivamente, coinvolgendo tutte le aree della società”.

“Come sportivo penso che abbiamo una grandissima responsabilità, siamo un punto di riferimento per tifosi di ogni generazione. Il calcio ha una grandissima forza di unione e integrazione, diventa fondamentale mettere certi valori al centro e rendere questo sport una scuola di formazione con messaggi chiari e interpreti all’altezza”, ha concluso.

Al dibattito, moderato dal giornalista del Corsera Paolo Conti, hanno partecipato Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economico, Mario Calderini, docente di Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, Stefano Scabbio, ad Manpower, Stefano Dambruoso, questore della Camera e Antonio Palmieri, deputato della commissione Cultura.

In platea, avvistato dal fotografo di Formiche.net Giuseppe Leanza, anche un famoso tifoso interista come Ignazio La Russa.

Guarda le foto dell’evento

(Foto Giuseppe Leanza-riproduzione riservata)



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