Continuano in Messico le proteste esplose dopo l’annuncio del massacro di 43 studenti spariti a Iguala, ad opera di tre sicari del gruppo narcos Guerreros Unidos.
Questa volta i manifestanti si sono trasferiti all’aeroporto di Acapulco, uno dei più frequentati dai turisti domestici e statunitensi.
La vicenda ha provocato le dimissioni del governatore Ángel Aguirre e ha messo in difficoltà alcuni rappresentanti del partito di sinistra Prd. Il governo di Enrique Peña Nieto attraversa ora un momento di crisi, ma questo non ha impedito che il presidente partisse per un tour in Cina e Australia. L’hashtag “YaMeCanse” (“Mi sono stufato”) è Topic Trend sui social network in Messico.
Ecco le immagini delle proteste pubblicate su Facebook, Twitter e Pinterest