Susanna Agnelli quest’anno avrebbe compiuto 100 anni. Nata a Torino il 24 aprile 1922, si è spenta a Roma il 15 maggio 2009. Terzogenita di Edoardo Agnelli e Virginia Bourbon del Monte, che era figlia del principe di San Faustino e dell’ereditiera americana Jane Campbell.
Sorella di Clara, Gianni, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto, i loro genitori morirono entrambi in incidenti: il padre, erede designato del gruppo Fiat, aveva solo 43 anni quando il suo idrovolante urtò un tronco durante l’ammaraggio all’idroscalo di Genova e fu colpito dall’elica in movimento. La madre, dopo aver avuto una intensa e osteggiata relazione con Curzio Malaparte, si schiantò in auto a Forte dei Marmi nel 1945.
Susanna, detta Suni, ha raccontato la sua famiglia nell’autobiografia Vestivamo alla Marinara che ebbe un enorme successo ma non divenne mai un film per l’opposizione del fratello Gianni, nel frattempo balzato alla guida dell’impero dell’auto. Nel libro racconta cosa successe a lei e ai fratelli dopo la morte del padre e l’ostracismo del nonno nei confronti della madre “ribelle”, l’educazione della rigida Miss Parker e il suo “Non dimenticare d’essere una Agnelli“, il suo partire volontaria come infermiera di guerra, l’irrequietezza che la portò a ricoprire tanti e diversi ruoli.
Sposata con il conte Urbano Rattazzi, i due hanno avuto sei figli: Ilaria, Samaritana (che sposerà Vittorio Sermonti, grande dantista e padre dell’attore Pietro), Cristiano, Delfina, Lupo (imprenditore, banchiere e proprietario di Neos Air) e Priscilla. Divorziano nel 1975, anno di uscita del libro. Da quel momento, Susanna si dedica alla politica: sindaco di Monte Argentario per dieci anni, sottosegretario e poi Ministro degli Esteri (la prima volta di una donna) in vari governi, europarlamentare.
Nel 1990 porta in Italia Telethon, la maratona benefica americana, e ne rimane presidente fino alla sua morte. A Roma, in via Virginia Agnelli (la madre) crea la fondazione Il Faro, per aiutare giovani a inserirsi in società. Oggi quei locali sono della Croce Rossa. Per anni ha tenuto una rubrica della posta su Oggi, “Risposte private”. Ecco una delle lettere, con risposta secca e pungente:
«Cara Suni, ho un piccolo grande problema! Io e mio marito ci amiamo tantissimo, ma siamo in perenne disaccordo sul nome da dare a nostro figlio: io non transigo su Luca, Paolo e Marco, mentre lui su Evaristo, Leone e Tiresia non è disposto a trattare. Che fare per evitare una disastrosa crisi coniugale?! Aiutami tu! Patrizia, Vigevano». La risposta: «Compratevi un cane: i problemi al massimo li avrà lui».
In questa pagina trovate le strepitose foto dell’archivio di Umberto Pizzi con Henry Kissinger, Giulio Andreotti, Ursula Andress, Lauren Bacall, Giovanni Spadolini, il fratello Gianni e i figli, Vittorio Gassman, le amiche e gli amici delle serate romane come Marisela Federici e Mario d’Urso.
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