Di esperienza nelle istituzioni europee Antonio Tajani e Paolo Gentiloni ne hanno accumulate tante, così come in quelle italiane. Nella giornata di ieri, si sono ritrovati a Roma per parlare del libro “Nazione Europa” scritto dal giornalista Claudio Tito, moderati dalla giornalista Alessandra Sardoni.
I temi toccati sono stati tanti: “È giusto discutere sul Green Deal ma è sbagliato fare marcia indietro e prenderci una pausa su”, ha detto Gentiloni, che ricopre fino a giugno il ruolo di Commissario europeo agli Affari economici nella Commissione guidata da Ursula von der Leyen. L’Ue “fa miracoli a sostegno dell’Ucraina”, ha proseguito Gentiloni, “credo che l’Europa stia facendo il massimo e mi auguro che continui a farlo e non ci siano tentennamenti, ma dobbiamo essere un’economia che promuova la nostra competitività e non un’economia di guerra”. “L’economia di guerra non è la situazione in cui ci troviamo” in Europa, “dirlo per le economie occidentali sarebbe una forzatura”.
Inevitabilmente si sono toccati anche temi nazionali, soprattutto se si considera che Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, è in coalizione con forze politiche che in Europa si collocano in diverse famiglie europee. “Non faccio polemiche perché non serve, gli elettori di centrodestra non vogliono polemiche, l’appartenenza a famiglie europee diversa è nei fatti, noi siamo il Ppe e non c’è un accordo di governo che ci obbliga a far parte stessa famiglia europea. Non è il momento di fare polemica, quando ci saranno i risultati elettorali si vedrà cosa accadrà. Sono convinto che il Ppe vincerà le elezioni e il trattato dice che i capi di Stato e governo affidano l’incarico di presidente della Commissione da sottoporre al voto del Parlamento in base al risultato elettorale”.
“Sono i numeri che decidono, non è questione di Le Pen o non Le Pen. Noi siamo il Ppe e non andiamo con Le Pen e con Afd, noi siamo europeisti e siamo per la Nato, seguiamo il nostro percorso e non facciamo polemica con nessuno”, ha proseguito Tajani.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata