Sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale. Tre pilastri che sono al centro di un dibattito molto acceso in questi giorni in Unione europea, legato all’uso più responsabile dei materiali da imballaggio. Lo scorso 22 novembre, il Parlamento Europeo ha dato il primo via libera a regolamento con le nuove norme sull’utilizzo di contenitori di qualsiasi materiale, ma la strada sembra essere ancora lunga.
L’argomento è stato al centro del dibattito “Il ruolo del packaging nella filiera agroalimentare Made in Italy – L’Italia alla prova della legislazione Ue”, promosso da Formiche.net in collaborazione con Tetra Pak, svoltosi presso gli studi Cattaneo Zanetto Pomposo e Co. a Roma.
Un’occasione stimolante per rappresentanti del mondo politico-istituzionale e dell’industria che ha avuto l’obiettivo di promuovere un confronto sul ruolo centrale degli imballaggi alimentari nella valorizzazione dell’agroalimentare Made in Italy e nella prevenzione degli sprechi.
Al dibattito hanno partecipato Paolo Maggi, presidente e amministratore delegato Sud Europa di Tetra Pak; Pietro Fiocchi, europarlamentare e membro della Commissione ENVI; Salvatore De Meo, europarlamentare e presidente della Commissione AFCO; Andrea Barabotti, onorevole e membro della Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera; Patty L’Abbate, onorevole e vicepresidente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera; Vinicio Peluffo, onorevole e membro della Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera; Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta-Federazione Carta e Grafica; Massimo Forino, direttore generale di Assolatte e Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione ecologica e gli investimenti verdi (DiTEI) del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Ha moderato Giorgio Rutelli, direttore, Formiche.
(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)