“Abbiamo di tutto in queste elezioni: il falso prete, il gay…”. Con queste parole spregiative il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha descritto la rosa di candidati alle elezioni legislative di domenica 7 giugno.
Tra i candidati al Parlamento ci sono Baris Sulu, del partito Eskisehir, rappresentante degli omosessuali, Deva Ozenen, candidato di Esmirna, Garo Paylan, attivista armeno e candidato dell’HDP, Selina Dogan del Partito Popolare Repubblicano (Chp), Özcan Purçu (Chp) e Markar Esayan, anche lui armeno, ma candidato dell’Akp.