La sera del 1° marzo Virginia Raggi, candidato sindaco di Roma del M5S, ha esordito in tv nello studio di Porta a Porta. Intervistata da Bruno Vespa, Virman Cusenza (direttore del Messaggero) e Maria Teresa Meli (Corriere della Sera), Raggi ha parlato del suo programma elettorale affermando, tra l’altro, che non ci sarà “nessuna privatizzazione di Ama e Atac”.
Quella da Vespa è la prima di una serie di apparizioni televisive pensate per colmare il gap di un candidato “mediaticamente debole e sconosciuto“.
Look semplice, acqua e sapone, Raggi “non fa promesse impossibili” e sulle tasse dichiara: “Allo stato è impossibile dire ‘abbassiamo le tasse’. La gestione delle casse del Comune negli anni passati è stata fatta molto allegramente dagli altri partiti, non ci sentiamo dirlo ma possiamo dire che vogliamo rimettere i conti in ordine e noi poi saremo i primi ad avere interesse ad abbassare le tasse”.
Sulle polemiche relative alle Comunarie, la Raggi afferma: “Sinceramente credo che siano polemiche un po’ strumentali. Il M5S non è un tram su cui si sale per poi saltare su un altro partito. Se vogliono fare ricorso lo facciano”. E sul finale si è lasciata andare a una promessa: “Ci piacerebbe presentare una parte se non tutta la giunta prima delle elezioni, affinché i cittadini possano scegliere in maniera consapevole. Non ci piace votare a scatola chiusa”.
Di seguito alcuni articoli pubblicati su Formiche.net:
Virginia Raggi, ecco idee e curiosità del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Roma. Il pezzo di Simona Sotgiu.
Che cosa succede a Roma con Bertolaso, Marchini, Meloni e Raggi. L’analisi di Paolo Becchi e Cesare Sacchetti.
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(Foto: Alessandro Paris/Imagoeconomica)