Non c’è verso per la casa editrice di Daniela Santanché. Dopo aver chiuso il bilancio 2016 con un rosso di 779mila euro, e la precedente perdita di 1,2 milioni registrata nel 2015, Visibilia editore ha chiuso il primo semestre del 2017 ancora in perdita tanto da decidere di affidarsi al fondo degli Emirati Arabi Uniti Bracknor per reperire risorse finanziarie.
Ecco cosa è successo, come svelato dalla giornalista Carlotta Scozzari: “La Visibilia Editore di Santanché chiede soldi (tramite un’obbligazione convertibile in azioni) al fondo di Dubai che ha già investito in Bioera, società controllata da Giovanni Canio Mazzaro, ex compagno e padre del figlio di Santanché, di cui Santanchè è presidente. Dimenticavo: investor relator, in pratica colui che tiene i rapporti con gli investitori, e componente del consiglio di amministrazione di Visibilia Editore è Dimitri d’Asburgo Lorena, attuale compagno di Santanché”, ha scritto Scozzari su Business Insider Italia.
Alla società di Santanchè, quotata sul listino dell’Aim di Piazza Affari, fanno capo le testate giornalistiche VilleGiardini, Ciak e Pc Professionale, acquisite nel 2014 dal gruppo Mondadori. Vsibilia ha chiuso i primi sei mesi al 30 giugno con una perdita di 168.401 euro.
Nella gallery alcune delle foto che sono state scattate recentemente da Umberto Pizzi a Daniela Santanchè in compagnia di Dimitri Kunz.