Giuramento del governo, insediamento, voto di fiducia alla Camera e al Senato. Sono questi i primi impegni istituzionali dei nuovi ministri del governo di Paolo Gentiloni. Diciotto ministri, di cui sei donne. Molte le conferme di ministri del governo Renzi: Pier Carlo Padoan all’Economia, Andrea Orlando alla Giustizia, Roberta Pinotti alla Difesa, Carlo Calenda allo Sviluppo Economico, Maurizio Martina alle Politiche Agricole, Gian Luca Galletti all’Ambiente, Graziano Delrio ai Trasporti, Beatrice Lorenzin alla Salute, Enrico Costa agli Affari Regionali, Dario Franceschini ai Beni Culturali, Marianna Madia alla Semplificazione e alla Pubblica Amministrazione, Giuliano Poletti al Lavoro.
Le novità: il passaggio di Angelino Alfano dall’Interno agli Esteri, la sua sostituzione al Viminale con Marco Minniti, Valeria Fedeli all’Istruzione e Anna Finocchiaro ai Rapporti con il Parlamento. Promossi a ministri i sottosegretari uscenti Luca Lotti, con delega allo Sport, e Claudio De Vincenti, con delega alla Coesione Territoriale e al Mezzogiorno. Maria Elena Boschi entra nello staff di Palazzo Chigi come sottosegretario con il ruolo particolare di segretario del Consiglio dei ministri. “Renzianissima, d’altronde, è l’ex ministra delle riforme e d’altro ancora Maria Elena Boschi, formalmente degradata a sottosegretaria ma in realtà, essendo l’unica a Palazzo Chigi, è di fatto la vice presidente del Consiglio, sulla cui scrivania o nei cui cassetti passano tutte le pratiche provenienti o destinate al capo del governo. Così è stato per Gianni Letta con Silvio Berlusconi o, per risalire alla cosiddetta prima Repubblica, dove peraltro sempre più numerosi sono quelli che vorrebbero tornare, per l’indimenticabile e simpatico Francesco Compagna, pure lui formalmente degradato da ministro a sottosegretario, con Giovanni Spadolini, o per Franco Evangelisti con Giulio Andreotti, o per lo stesso Andreotti, in tempi ancora più lontani, con Alcide De Gasperi”, ha scritto Francesco Damato sui suoi Graffi.
(QUI TUTTI I VOLTI DI MARIA ELENA BOSCHI NEL GOVERNO GENTILONI)
(Foto ImagoEconomica)