Si è conclusa, domenica 22 giugno, la prima edizione di “Samsara – Il Ciclo delle Idee”, la rassegna che ha trasformato la città di Carmagnola in un vero e proprio laboratorio di cittadinanza diffusa a cielo aperto. Dal 20 al 22 giugno, la manifestazione ha riunito oltre 30 relatori, coinvolgendo più di 30 associazioni e realtà territoriali, con decine di appuntamenti capaci di attrarre un pubblico attento, proveniente anche da fuori Regione, e una partecipazione dal basso.
Venerdì 20 giugno, il dibattito “Il ritorno degli Imperi” con Dario Fabbri ha esplorato le dinamiche geopolitiche attuali, focalizzando l’attenzione su Stati Uniti, Cina e Russia e sul ruolo dell’Europa nel nuovo scenario internazionale. A seguire, “Le radici del futuro” con il prof. del Politecnico di Torino, Juan Carlos De Martin, e Andrea Tendola, direttore del Museo innovazione Olivetti (MIO), Laboratorio Tecnologic@mente, ha ripercorso il ruolo del Piemonte nell’innovazione tecnologica e sociale, con particolare riferimento all’esperienza di Olivetti. La giornata si è conclusa con la serata poetica “Versi a Dio”, dove Davide Brullo e Fabrizia Sabbatini hanno riflettuto sul significato della poesia come via verso il sacro e l’introspezione.
Sabato 21 giugno, “Annibale Radicati di Cocconato. Il Cavaliere senza testa” con Massimo Novelli e Stenio Solinas ha rievocato una figura storica simbolo di libertà e ribellione. “Trincee & Segreti” con Francesco Semprini e Claudio Gallo ha svelato retroscena poco conosciuti del conflitto in Ucraina. “Intervista sul giornalismo italiano” con Vittorio Feltri e Ginevra Leganza ha discusso il ruolo unico del giornalismo italiano tra tradizione e innovazione. “La diplomazia culturale al tempo del Piano Mattei” con Sebastiano Caputo, Edoardo Cigolini, Sara Abram abbiamo affrontato il ruolo della cultura nella costruzione delle relazioni internazionali. Infine, “Cos’è la tecno-destra, cos’è la tecno-sinistra?” ha coinvolto Giulia Bonaudi, Guerino Nuccio Bovalino, Vincenzo Sofo e il prof. LUISS, Lorenzo Castellani, in un dibattito sulla politica nell’era della tecnologia digitale.
Domenica 22 giugno, “Ultras. Ogni maledetta domenica perdere o vincere non conta” con Lamberto Ciabatti e Sebastiano Caputo ha celebrato il calcio come passione e linguaggio universale. “Attraversare la modernità”, con Luciano Lanna e Lucrezia Ercoli, ha ricordato il filosofo Augusto Del Noce e la sua visione critica sulla modernità. “Il comandante Diavolo” con Sebastiano Caputo, Roberto Calenda e Alfredo Guillet ha omaggiato la figura avventurosa e carismatica di Amedeo Guillet. L’evento finale “Intelligens – Geopolitica del post-umanesimo” con Giuseppe De Ruvo e Alessandro Aresu ha approfondito le sfide poste dall’intelligenza artificiale alla società contemporanea.
Ecco tutte le foto.