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Tutti i grugni di Massimo D’Alema per dire No al referendum costituzionale. Le foto di Pizzi

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Massimo D'Alema
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Guido Calvi
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Roberto Zaccaria
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Cesare Salvi
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Guido Calvi
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Massimo Paolucci
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Vincenzo Vita
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Alfredo D'Attorre e Arturo Scotto
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Massimo D'Alema
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Paolo Corsini e Roberto Zaccaria
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Alessandro Bianchi
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Massimo D'Alema
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Fabrizio D'Esposito e Mattia Feltri
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema
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Massimo D'Alema

“Intendiamo a partire da questa assemblea costituire una rete organizzata. Daremo avvio a un comitato nazionale per il no e proporrò all’assemblea di indicare il nome del presidente nella persona del professor Guido Calvi”, ha detto Massimo D’Alema, aprendo la riunione a Roma dei comitati per il no al referendum sulle riforme.

“Siamo stati sottoposti a innumerevoli accuse. Non siamo qui per una iniziativa che vuol dividere il Pd”, ha detto D’Alema durante l’assemblea che si è svolta al Cinema Farnese. “Innanzitutto perché una parte rilevante delle persone che si sono rivolte a noi non fanno parte del Pd. Ci sono milioni di persone che hanno smesso di votare questo partito. C’è un partito senza popolo e un popolo senza partito a cui non vogliamo dare un partito ma un’occasione di impegno civile e politico”.

“Poi ci sono quelli, come il sottoscritto, che restano nel Pd, un partito che riconosce, lo ha detto il presidente, le opinioni in dissenso. Non ci interessa il Pd – ha concluso – ci interessano il Paese e la democrazia”.

(Foto Umberto Pizzi. Tutti i diritti riservati)



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