Matteo Salvini pone le prime condizioni per una “convergenza” sul programma di un futuro governo, in particolare sul tema del lavoro, con un no secco al reddito di cittadinanza; boccia qualsiasi ipotesi di governo tecnico, alla “Monti” o alla “Fornero”; lancia per Aprile una proposta di manovra di tagli alle tasse che va “in direzione opposta” alle indicazioni dell’Unione Europea; e apre il confronto “con tutti” sulle presidenze delle Camere, senza nessuna preclusione per le proposte di alcuno, tantomeno per il Movimento 5 Stelle.
“Entro aprile qualunque sia il governo c’è una manovra economica da preparare. Leggo che Bruxelles vuole nuove tasse, noi presenteremo una manovra alternativa fondata sul contrario: meno tasse. E a Bruxelles saranno contenti perché tutti sono contenti se l’Italia cresce”, ha dichiarato l’aspirante premier Matteo Salvini al Palazzo delle Stelline a Milano, dove ha incontrato i neoeletti della Lega in Parlamento. Salvini, in particolare, ha auspicato la nascita di un nuovo governo nella pienezza dei poteri sostenuto da una maggioranza di responsabili che concordi un programma minimo di base. In assenza del quale la sola alternativa sarebbe il ritorno al più presto alle urne. Bocciando senza mezzi termini la possibilità di un nuovo governo tecnico. “O c’è un governo che può governare o la parola torna agli italiani”.
E “credo poco a un governo dei tecnici o a tempo per fare le riforme”. Fra le priorità della Lega c’è sicuramente il superamento del Rosatellum prima di nuove elezioni. “Farei domattina ha dichiarato -una legge elettorale che dà il premio alla coalizione”. E “noi l’abbiamo già proposto: il Mattarellum – ha sottolineato- avrebbe dato un esito più certo di queste elezioni”. Mentre “si è scelto un miscuglio che comunque è meglio comunque del proporzionale puro”. Saracinesca abbassata, invece, dal leader leghista candidato premier del centrodestra al reddito di cittadinanza, caposaldo del programma di governo M5s.
E a chi gli ha chiesto se è contrario all’ipotesi di una presidenza di una Camera a un esponente del Movimento Cinque stelle, ha replicato: “Perché dovrà essere contrario? Spero che ognuno faccia le proprie proposte. Noi faremo le nostre”. La giornata dell’arrivo a Milano della pattuglia leghista è coincisa con il compleanno del leader, che compie 45 anni, a cui sono giunti gli auguri di Roberto Maroni, rivolti pubblicamente via twitter. “Buon compleanno Matteo Salvini e un grande in bocca al lupo per le sfide epocali che hai davanti a te”. Maroni, sempre su Twitter, ha espresso anche affetto per Umberto Bossi che per la prima volta ha pubblicamente sostenuto la premiership di Salvini. “Umberto avrà sempre da me (e da tutti i leghisti) eterna riconoscenza e affetto sincero”, ha twittato Maroni.
Testo Askanews
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