Carlo Calenda, Davide Casaleggio e non solo: oggi al museo Maxxi di Roma in tanti hanno partecipato all’Internet Day organizzato dall’agenzia di stampa Agi diretta da Riccardo Luna e dal Censis di De Rita. Presenti, tra gli altri, anche Roberto Cingolani – direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, il Ceo di Wind Tre Maximo Ibarra, il vice presidente di Ibm Italia Francesco Stronati, il deputato del Pd Francesco Boccia e il numero uno di Confindustria Digitale Elio Catania.
Ovvio, però, che l’attenzione principale fosse riposta su Calenda e Casaleggio. Quest’ultimo, dal palco, ha parlato in particolare di innovazione e ha sottolineato, in primis, come nel 2016 in Italia siano stati investiti in start up solo “160 milioni di euro”. “La Gran Bretagna – ha aggiunto – “ha investito 3,2 miliardi, la Francia 2,7 miliardi e la Germania 2 miliardi. La cifra che spende l’Italia non sta in piedi: Bisogna investire 20 volte di più“. Dal punto di vista politico ha parlato della piattaforma Rousseau che ha definito “un unicum al mondo“. “Ha permesso alle persone di mettersi insieme per creare una intelligenza collettiva, per svolgere diverse attività che non erano state mai fatte al mondo, on line, da parte di un movimento politico“, ha concluso infine Casaleggio.
Al ministro dello Sviluppo economico le domande più numerose e insistenti sono, invece, arrivate su Alitalia e Matteo Renzi. Sull’ex compagnia di bandiera ha dichiarato: “Abbiamo già parlato molto. Adesso sentiamo cosa dirà l’azienda martedì e poi faremo i passi necessari perché ci sia continuità nel servizio per i cittadini e connettività rimanendo nel perimetro che ci siamo dati. Non nazionalizzando e riducendo al minimo il costo per i contribuenti“. A a chi gli ha chiesto se si sentisse oscurato dalla promessa dell’ex presidente del Consiglio – che ha annunciato una proposta del Pd nei primi 15 giorni di maggio – Calenda ha risposto: “Benvenuta la proposta di Renzi, la valuteremo. Secondo me noi abbiamo bisogno di ogni contributo di idee. Qui l’unica cosa da fare è un lavoro serio su un’azienda importante che ha tanti lavoratori e un ruolo sociale. Il resto, le questioni personali stanno fuori, non esistono“.
Ecco le foto di Umberto Pizzi.
(Foto di Umberto Pizzi/Riproduzione riservata)
Ecco di seguito i video degli interventi che si sono susseguiti nel corso della manifestazione
Inizio:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=1334
Roberto Cingolani:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=1541
Giorgio De Rita:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=2750
Carlo Calenda:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=3593
Davide Casaleggio:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=5282
Renato Mazzoncini, Francesco Stronati, Pier Luigi Dal Pino, Marco Gay:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=6327
Hugo Ibarra, Massimo Mazzocchini e Paolo Nuti:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=8500
Paola Bonomo, Matteo Stiffanelli, Francesco Boccia e Marcello Albergoni:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=9335
Stefano Trumpy, Laura Abba, Angelo Maria Perrino:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=11438
Elio Catania:
https://youtu.be/cjVGb197ocQ?t=12579