“È stato un incontro tra vecchi conoscenti”. Così il presidente argentino Mauricio Macri ha definito il colloquio di circa 20 minuti avuto sabato 27 febbraio con Papa Francesco in Vaticano. Il Pontefice, ex cardinale di Buenos Aires, ha conosciuto Macri quando è stato sindaco della capitale argentina, dal 2007 al 2015.
“Gli ho parlato della mia grande preoccupazione di unire gli argentini”, ha raccontato il presidente alla stampa, aggiungendo di aver quindi discusso di “problemi come povertà e narcotraffico”.
Stando a quanto riportato dal Clarin, Macri ha invitato il Papa per una visita in Argentina: “Ho detto che sarebbe una gioia per tutti. Mi ha detto chiaramente che quest’anno la sua agenda non lo permette, ma che verrà appena possibile, che vuole davvero rivedere la propria gente, anche se oggi è il Papa di tutto il mondo”.
Macri ha portato in dono al Papa un poncho, una croce scolpita, realizzata nella regione di Matara (Argentina meridionale), e una decina di Cd di musica argentina. Da parte sua, il Pontefice gli ha regalato l’enciclica “Laudato si'”, sull’ambiente, l’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” e un medaglione che mostra un albero di ulivo, simbolo della volontà di pace.
(Testo: Askanews)
(Foto: Stefano Carofei/Imagoeconomica)