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Calenda, Padoan e Pinotti danno il bienvenue alla Francia sulla Difesa. Le foto di Pizzi

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Roberta Pinotti
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Florence Parly, Roberta Pinotti e Bruno La Maire
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Carlo Padoan, Florence Parly, Roberta Pinotti, Carlo Calenda e Bruno La Maire
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Pier Carlo Padoan, Florence Parly e Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti, Bruno La Maire e Carlo Calenda
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Carlo Calenda e Giuseppe Bono
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Carlo Calenda e Giuseppe Bono
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Florence Parly, Roberta Pinotti, Bruno La Maire, Carlo Calenda, Giuseppe Bono, Hervè Guillou
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Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti
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Roberta Pinotti, Carlo Calenda e Bruno La Maire
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Roberta Pinotti, Carlo Calenda
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Roberta Pinotti, Carlo Calenda
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Bruno La Maire
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Roberta Pinotti e Bruno La Maire
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Florence Parly e Roberta Pinotti
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Florence Parly e Roberta Pinotti
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Florence Parly e Roberta Pinotti
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Florence Parly e Roberta Pinotti
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Florence Parly e Roberta Pinotti
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Carlo Calenda
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Roberta Pinotti
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Si è svolto ieri al Palazzo dell’Esercito, in via XX Settembre a Roma, l’incontro “Italia-Francia: 5 ministri all’incontro sulla cooperazione industriale nel settore navale militare”.

Un evento molto significativo. Per l’Italia erano presenti il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Per la Francia, erano presenti i vertici dei dicasteri Difesa ed Economia Florence Parly e Bruno La Maire. Inoltre, ospiti dell’incontro anche gli amministratori delegati di Fincantieri e Naval Group, Giuseppe Bono e Hervè Guillou.

“Siamo molto contenti della riunione appena conclusa”, ha detto la Pinotti. Con la Francia, ha aggiunto, “c’è un progetto nel quale crediamo molto; siamo partiti dal civile e abbiamo iniziato a lavorare in modo importante sul militare”. “Siamo convinti che questo progetto sia vincente per i nostri due Paesi, consapevoli che ci inseriamo in un discorso di difesa europea in cui l’integrazione industriale diventa fondamentale”. L’obiettivo, per la Pinotti, è la costituzione di un “grande player europeo che possa competere globalmente”. Si tratta, ha rimarcato Calenda, “di una grande azione di politica industriale europea”, avviata con Stx e che “dovrà estendersi al settore militare e presto anche a quello spaziale”. L’importante, ha sottolineato il numero uno del Mise, “è che sia un rapporto equilibrato”.

Continua a leggere qui l’articolo di Stefano Pioppi sull’incontro

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)

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