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Quando Virginia Raggi e Andrea Mazzillo erano in sintonia. Le foto

Laura Baldassarre, Virginia Raggi e Andrea Mazzillo
Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Andrea Causin
Luca Montuori, Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Andrea Causin
Marcello De Vito, Pinuccia Montanari, Andrea Mazzillo, Virginia Raggi, Luca Montuori, Flavia Marzano e Paolo Ferrara
Massimo Colomban, Virginia Raggi e Andrea Mazzillo
Virginia Raggi, Andrea Mazzillo e Vittorio Alvino
Andrea Mazzillo
Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Massimo Colomban
Andrea Mazzillo (assessore)
ANDREA MAZZILLO ASSESSORE COMUNE DI ROMA
ANDREA MAZZILLO ASSESSORE
CORTE DEI CONTI
Andrea Mazzillo, Carlo Chiappinelli ed Elena Papa
Laura Baldassarre, Virginia Raggi e Andrea Mazzillo
Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Andrea Causin
Luca Montuori, Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Andrea Causin
Marcello De Vito, Pinuccia Montanari, Andrea Mazzillo, Virginia Raggi, Luca Montuori, Flavia Marzano e Paolo Ferrara
Massimo Colomban, Virginia Raggi e Andrea Mazzillo
Virginia Raggi, Andrea Mazzillo e Vittorio Alvino
Andrea Mazzillo
Andrea Mazzillo, Virginia Raggi e Massimo Colomban
Andrea Mazzillo (assessore)
ANDREA MAZZILLO ASSESSORE COMUNE DI ROMA
ANDREA MAZZILLO ASSESSORE
CORTE DEI CONTI
Andrea Mazzillo, Carlo Chiappinelli ed Elena Papa

Un nuovo scossone nella giunta capitolina: via l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo, in rotta di collisione con la sindaca Virginia Raggi da fine luglio.

Il sostituto è Gianni Lemmetti, già assessore al Bilancio di Livorno, che lascia il sindaco pentastellato Nogarin. Il toscano Lemmetti ha gestito il dossier della Aamps, la partecipata livornese per ambiente e rifiuti che era sull’orlo del collasso. Crisi dunque aperta e già chiusa, ma Lemmetti è ben il quarto assessore al Bilancio di questo primo anno di giunta Raggi.

La sindaca da parte sua ha dato il benvenuto al nuovo assessore, come sempre su Facebook, ribadendo il mantra della sfida difficile del governo di Roma, città che bisogna risollevare dal baratro in cui l’hanno gettata, scrive. Ringraziando poi Mazzillo e confermandogli la sua stima personale.

L’assessore uscente invece parla ai giornali, sostenendo prima di tutto che la sindaca non lo aveva avvertito, e poi di essere stato mandato via perché Raggi avrebbe obbedito a richieste esterne temendo di dover pagare la penale da 150mila euro in caso di violazione dei principi del Movimento Cinque Stelle.

Ma secondo Mazzillo in gioco ci sono anche le soluzioni da lui proposte per il disastro dell’Atac, nei cui conti ci sono anche 429 milioni di crediti verso il Comune che potrebbero andare perduti. Tanto per cambiare, veleni su veleni. Con la rete che si spacca, fra i sostenitori pentastellati a oltranza e l’opposizione sempre più critica (leggi qui i Graffi di Damato sul tema).

(Testo: Askanews)
(Foto: Imagoeconomica)


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