Cresce il turismo nella Capitale, con una particolare propensione al lusso: nel 2017 si contano, infatti, quasi il 5% di più di presenze negli hotel a 5 stelle. Lo ha spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi presentando presso l’ex Centrale Montemartini i dati dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio insieme all’assessore al Turismo Adriano Meloni e la presidente della commissione Turismo Carola Penna.
“Nel 2017 più di 14,6 milioni di turisti sono venuti a Roma – ha spiegato la sindaca con un aumento del 3,04% degli arrivi e del 2,6% delle presenze” che hanno significato, rispettivamente, 14.694.364 arrivi e 35.562.221 presenze. Raggi ha spiegato, inoltre, che il dato di maggior orgoglio per la sua Giunta “è il 5% in più negli hotel di lusso. L’era della bassa qualità e del turismo mordi e fuggi è finita”, ha aggiunto.
“Abbiamo posto in essere, in un anno e mezzo, una serie di attività che hanno già portato risultati positivi ma è solo l’inizio – ha sottolineato Raggi: se il buongiorno si vede dal mattino vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta”.
Le cifre presentate oggi sono importanti, secondo il Campidoglio e testimoniano un’impennata della domanda turistica straniera pari al +3,33% quanto ad arrivi (7.896.985 unità) e del +2,88% quanto a presenze (20.526.400 unità). I principali paesi da cui arrivano i turisti nella Capitale sono Stati Uniti, Giappone, Spagna e Germania.
“Ci siamo focalizzati sulla messa a sistema strategica delle risorse esistenti, dei poli attrattivi, del personale preposto all’accoglienza, promuovendo una valorizzazione a tutto tondo delle eccellenze locali, dai percorsi inusuali e alternativi alle mete turistiche più inflazionate a quelli dell’enogastronomia tipica, dai sentieri dell’arte alle vie dello shopping e delle botteghe artigiane – aggiunge Raggi nella nota diffusa dal Campidoglio -. E ancora: riflettori puntati sulla formazione dei nostri operatori di settore, sulla partecipazione a fiere internazionali di settore per la promozione dei servizi offerti dai nostri operatori, sulle sinergie tra pubblico e privato e sulla condivisione di un protocollo fra città d’arte a tutela del nostro patrimonio storico-culturale. Abbiamo intrapreso una serie di azioni mirate all’accoglienza, facendo della Capitale una città `a portata di turista’, rispettosa di chi la rispetta”, ha concluso la sindaca.
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