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I 70 anni della Nato secondo Crosetto, Tesei e Volpi. Foto di Pizzi

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Giovedì 13 giugno, presso la Sala Foscolo del centro congressi Roma Eventi Fontana di Trevi, si è svolto il convegno “70 anni di Nato: priorità italiane per il futuro dell’Alleanza Atlantica”, organizzato dall’Istituto Affari Internazionali e dalla Nato Public Diplomacy Division, con Formiche in qualità di media partner.

Un appuntamento a margine del 70° anniversario del Trattato di Washington, per riflettere sulle prospettive e futuro della Nato, con uno sguardo sull’Italia e le strategie per proseguire le priorità del Paese in materia di sicurezza.

Il percorso da seguire per l’Italia è su “due punti di forza da difendere: la partecipazione alle missioni internazionali e il rapporto privilegiato (anche sul fronte industriale) con Washington”, da quanto si legge nell’articolo di Stefano Pioppi sulla traccia elaborata nell’evento. Un piano che non trascura le debolezze da sanare: “budget troppo risicato e l’impreparazione alla partita della Difesa europea”.

All’evento hanno partecipato Ferdinando Nelli Feroci, presidente dello Iai e Alessandro Marrone, Responsabile del Programma Difesa dello Iai; Elisabetta Belloni, segretario generale del ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale; Alessandro Cattaneo, rappresentante permanente aggiunto dell’Italia alla Nato; Guido Crosetto, presidente della Federazione Aiad; Fabrizio Luciolli, presidente del Comitato Atlantico Italiano; Gianluca Rizzo, presidente della Commissione Difesa della Camera; Donatella Tesei, presidente della Commissione Difesa del Senato e Raffaele Volpi, sottosegretario al Ministero della Difesa. Ha moderato il convegno Flavia Giacobbe, direttrice responsabile di Formiche.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata 

 


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