La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. USA, -3 AL DEFAULT Al Senato è ancora impasse, e mancano tre giorni al possibile default (Politico). Cosa succederebbe? (Bbc). Cresce la pressione internazionale sugli Stati Uniti: molti temono un effetto peggiore di quello…
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Renzi ha rottamato Matteo
La Pira invocato, don Tonino Bello evocato e la Rottamazione è bell'e rottamata. Diamo il benvenuto al nuovo corso di Matteo Renzi. L'inizio della campagna per le primarie a Bari segna una nuova tappa per l'Houdini del Pd. Addio a Renzi critico con la Triplice, beffardo contro D'Alema e i dalemoni, e affossatore dei tic tipici della sinistra d'antan. Evidentemente…
L'Italia e la debolezza delle Nazioni Unite
Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali A partire dalla disintegrazione dell’Unione Sovietica nel dicembre 1991, gli equilibri di potenza a livello globale avevano evidentemente, e necessariamente, registrato una radicale modifica. Il passaggio da un assetto bipolare (contestato debolmente e spesso velleitariamente dal Movimento dei non allineati, da Nasser a Nehru passando per Tito) ad un assetto sostanzialmente unipolare si attuava…
Italia Futura, perché Nicola Rossi pensa di divorziare da Montezemolo
I no comment si sprecano tra i diretti interessati. Eppure, dopo i rumors riportati da Formiche.net, si rafforzano le voci e le indiscrezioni che accreditano una possibile uscita del presidente di Italia Futura, Nicola Rossi, dal pensatoio fondato da Luca Cordero di Montezemolo. Secondo le indiscrezioni raccolte in ambienti montezemoliani, l’economista ed ex senatore del gruppo misto, Rossi, a un…
Le troppe omissioni di Matteo Renzi
Parte da Bari la cavalcata di Matteo Renzi alla segreteria del Partito Democratico. Il lessico del rottamatore è quello che tutti conoscono: spiegazioni per punti, metafore, citazioni di scrittori e uomini di fede, esercizi di immaginazione. Il topos è classico come quello usato nel corso delle ultime primarie: si parte con l’attacco alla dirigenza del partito e la critica serrata…
Ecco i primi effetti della rivoluzione energetica degli Usa
La produzione di petrolio degli Stati Uniti in un anno è salita di 0,8 milioni di barili al giorno, balzo pari all’intera produzione del Regno Unito, che mai si era verificato in passato e che segue quello simile, in corso da quattro anni, ottenuto per la produzione di gas, che ha permesso all’America di tornare ad esserne il primo produttore al mondo davanti alla…
Anche Priebke è un uomo (e non solo un essere vivente)
Leggo, a proposito della morte dell'ss Priebke, che Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica romana, ha dichiarato: "non riesco a provare ne' pieta' ne' gioia, non mi viene ne' da piangere ne' da sorridere per la morte di quello che era un essere vivente, non un uomo". "priebke - ricorda il presidente della comunita' ebraica - non si e' mai pentito,…
Un paio di domande al giovane Renzi
"Al paese serve una rivoluzione radicale, chi vuole la conservazione fa bene ad avere paura". Con queste parole Matteo Renzi ha concluso il suo discorso di investitura ieri a Bari. Si tratta di stabilire chi sono e dove stanno questi conservatori. Sono quelli che vogliono cambiare la Costituzione rigida del 1947 o quelli alla Rodotà, Zagrebelsky e compagni che intendono…
Telecom, ecco i nodi irrisolti nell'avanzata di Telefonica
Con l'inserimento della rete fissa di Telecom nella golden power governativa, che comunque deve essere ancora perfezionata, il governo Letta ha voluto mettere un punto fermo sulla strategicità della rete fissa durante la settimana. Ma questo non è stato del tutto sufficiente per rassicurare gli altri operatori del comparto e larghi settori dell'esecutivo e della maggioranza. Infatti se con la…
Un’Italia più di Vespucci che di Colombo
Da domani l’Italia tornerà a pattugliare il Mediterraneo. Ecco, avremmo preferito “presidiare” anziché “pattugliare”. Perché ci avrebbe fatto pensare all’Italia del cinque e seicento, quella che seppe essere faro del Mediterraneo. Di legno e di bilancia, diremmo. Fu in quegli anni, infatti, che quelli di Livorno, Genova, Napoli, Venezia erano i porti in cui transitava la maggior parte delle merci…