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Milano, Parigi, New York e ora, Dubai. La più “occidentale” città degli Emirati Arabi Uniti in cui lusso sfrenato e tradizione si fondono in un “continuum” mozzafiato di fascino, luci e paillettes si candida a diventare una delle capitali mondiali della moda, un vero e proprio fashion hub per 2 miliardi e mezzo di consumatori. Per la sua prima “fashion week” ha letteralmente conquistato l’èlite dell’alta moda mondiale, entusiasta della location esotica che ha fatto da cornice alla presentazione delle collezioni di giovani e talentuosi designer locali. L’evento è organizzato dall’imprenditore Mohamed Alabbar, uno degli uomini più ricchi e potenti di Dubai e da Vogue Italia, il magazine di moda diretto da Franca Sozzani.”Il nostro intento è quello di promuovere i nuovi stilisti – ha spiegato Alabbar – i giovani fanno cose molto belle e davvero positive, e poi in secondo luogo dobbiamo promuovere Dubai facendola divenatare yuna vera capitale della moda”.”E’ l’immagine di un paese giovane che si sta costruendo – ha aggiunto Franca Sozzani – prima non aveva niente, era solo deserto. Quello che mi sorprende è che dietro ci sono cose incredibile come quelle che vedete”.In uno sfavillante e unico parterre ai piedi del Burji Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, sei giovani e sconosciuti designer hanno potuto presentare le proprie collezioni al cospetto di grandi nomi della moda come Roberto Cavalli e Donatella Versace e top model del calibro di Naomi Campbell e Karolina Kurkova. Star da red carpet che poi hanno animato il gran galà finale, il cui incasso è stato devoluto in beneficenza.

La prima Fashion week a Dubai

Milano, Parigi, New York e ora, Dubai. La più "occidentale" città degli Emirati Arabi Uniti in cui lusso sfrenato e tradizione si fondono in un "continuum" mozzafiato di fascino, luci e paillettes si candida a diventare una delle capitali mondiali della moda, un vero e proprio fashion hub per 2 miliardi e mezzo di consumatori. Per la sua prima "fashion…

Twitter si scompiscia per l’addio di Monti

Quelle dimissioni che erano finite sul tavolo già una volta, ora sono arrivate davvero. Mario Monti lascia la presidenza di Scelta civica. E pochi secondi dopo il lungo comunicato in cui il senatore a vita spiega le motivazioni della sua scelta, Twitter è già all’attacco. Tante le ironie sul fallimento del progetto montiano che in pochi mesi si è dilaniato…

Smart city exhibiton presenta la città del futuro

Pensare alla città del futuro, a riqualificarle, renderle sicure e sostenibili e farle evolvere verso comunità intelligenti: a questo tema strategico è dedicato Smart City Exhibition, l'unica manifestazione che si occupa interamente delle città intelligenti, arrivata alla sua seconda edizione a Bologna. Focus sul turismo e riqualificazione ambientale, seguendo l'esperienza degli Usa testimoniata da Harris Mcdowell, senatore statunitense molto attento…

Letta gongola e Monti sbrocca. La rassegna stampa

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. MONTI SI DIMETTE Il senatore a vita lascia Scelta Civica e chiede l’iscrizione al Gruppo Misto, dopo che 11 senatori del partito, con Pier Ferdinando Casini in testa, si sono schierati contro…

Lo sapete che tassare il tabacco manda in fumo le casse dello Stato?

L’avvicinarsi dell’importante scadenza per l’approvazione della Legge di Stabilità impone di trovare coperture adeguate alle misure di politica economica del governo. L’inasprimento della pressione fiscale sul settore dei tabacchi lavorati è una delle strade tradizionalmente considerate percorribili dai governi: infatti, data la particolare natura dei prodotti del tabacco, gli interventi che su di essi impattano sono reputati meno impopolari di…

Shutdown, perché l'accordo è una tregua armata

Con un guizzo di efficienza sorprendente, alla luce del recente passato, il Congresso US ha approvato stanotte un provvedimento per mettere (temporaneamente) fine allo shutdown governativo e rinviare il debt ceiling. L’accordo Il deal, votato in fretta e furia ieri sera prima al Senato (81-18) e poi alla House of Reps (285-144), è stato siglato da Obama a meno di 24…

Addio Monti, leadership senza leader

Colpo di scena in Scelta Civica. Poche ore dopo  un pranzo al Circolo ufficiali tra il ministro Mario Mauro, il vice premier Angelino Alfano e Silvio Berlusconi, nel gruppo senatoriale di Scelta civica è successo il finimondo fino a provocare le dimissioni di Mario Monti che si è sentito “sfiduciato” da una dichiarazione congiunta di 11 senatori del gruppo rispetto…

Caro Renzi, ti spiego la vera storia dell'amnistia. Altro che le tue frottole

Troppi porcellisti svolazzano come avvoltoi sull’amnistia cercando di usarla come concausa di uno sfascio della XVII legislatura. Capofila di tali volatili – nel senso di soggetti adusi alla volubilità di pensiero nel volgere di pochi mesi, passando da un eccesso di fervore per un atto di clemenza ad un rigetto totale -, è il principotto fiorentino Matteo Renzi. Che non…

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