Skip to main content

Ricorso su Rocca. Madrid è sempre più propensa a presentare un ricorso internazionale su Gibilterra, per far pressione sulla Gran Bretagna. L’obiettivo è che accetti di negoziare sulla sovranità della Rocca, così come risulta dalla dichiarazione di Bruxelles del 1984. Il ministro degli Esteri spagnolo Josè-Manuel Garcia-Margallo ha dato avvio allo studio sul dossier, che potrebbe avere due soluzioni: una proposta di risoluzione presso il Consiglio di Sicurezza Onu, o un ricorso presso la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja.

Socialisti
Intanto a Madrid il Partito socialista preme affinché il governo chieda all’Ue la risoluzione del conflitto con la Gran Bretagna per Gibilterra. Il principale partito di opposizione ritiene che “non ha senso” la situazione coloniale della Rocca. “Dare una soluzione europea nel quadro dell’Unione, tra due paesi partner” è l’auspicio di Juan Moscoso, portavoce socialista della Commissione mista per l’Unione europea nel Congresso. Gli altri percorsi potrebbero produrre sorprese o essere addirittura controproducenti: “Fate attenzione ad avventure o false alleanze con altri Paesi – ammonisce – con cui Spagna e Regno Unito sono sposati all’interno dell’Ue “. La direzione del partito condivide e sostiene l’esclusività di Gibilterra e qualifica come “inaccettabile” il blocco di cemento “unilaterale” nella baia di Algeciras. Ma accusa il governo di usare la crisi a Gibilterra per coprire “altre questioni” (come lo scandalo del caso Barcenas) attraverso l’escalation verbale che si è verificata durante l’ultima settimana, culminata con l’annuncio di azioni legali da parte del premier Rajoy.

La posizione di Londra
Ieri il Regno Unito ha ricordato che la sua posizione sulla Gibilterra “non è cambiata”, e ha ribadito che la sua politica è coerente con quella tenuta finora “in altri territori d’oltremare”. Il portavoce del governo Cameron ha detto: “L’autodeterminazione è più importante dell’integrità territoriale. Gli abitanti di Gibilterra hanno espresso ripetutamente il loro desiderio di rimanere sotto la sovranità britannica”, come per certificare la chiusura della querelle. Ma tale sovranità i principali partiti di opposizione concordano nel definire “anacronistica” nel XXI secolo.

L’ombra delle Malvinas
Izquierda Unida, la coalizione spagnola della sinistra radicale, vorrebbe portare il contenzioso all’attenzione dei forum internazionali, ma solo dopo uno studio dettagliato di tutte le possibilità e l’analisi dell’impatto sul bilancio diplomatici. In ogni caso questa strategia “finisce quasi sempre male, il miglior esempio è quello delle Falkland” ammette il portavoce José Luis Centella, secondo cui l’intensificazione dei controlli è inutile e il nodo vero su Gibilterra verte sulle misure relative allo status fiscale.

Paradiso fiscale
Gibilterra è uno dei paradisi fiscali europei più popolari dove non è previsto alcun balzello sulla vendita di immobili o terreni, né imposta sulla ricchezza. Anche se non c’è l’Iva esiste la tassa sul reddito che può arrivare fino al 42%. Si diventa residenti dopo aver trascorso in loco più di 183 giorni in un periodo di un anno. Solo a seguito di tale passaggio si è soggetti alle imposte di Gibilterra per il proprio reddito ottenuto in tutto il mondo. Un altro vantaggio è dato dal cosiddetto risparmio fiscale, per ottenere il quale occorre lo status di High Net Worth Individual (HNWI). In questo modo si può ridurre massicciamente il carico di imposta fiscale sul reddito.

twitter@FDepalo

Crisi a Gibilterra. L'Ue starà a guardare?

Ricorso su Rocca. Madrid è sempre più propensa a presentare un ricorso internazionale su Gibilterra, per far pressione sulla Gran Bretagna. L'obiettivo è che accetti di negoziare sulla sovranità della Rocca, così come risulta dalla dichiarazione di Bruxelles del 1984. Il ministro degli Esteri spagnolo Josè-Manuel Garcia-Margallo ha dato avvio allo studio sul dossier, che potrebbe avere due soluzioni: una…

Come sarà il nuovo iPhone 5S

Il nuovo modello di iPhone, chiamato presumibilmente 5s, potrebbe essere presentato il prossimo 10 settembre. A rivelarlo è AllThingsD, il blog di informazione tecnologica del Wall Street Journal. Oltre all'iPhone 5s potrebbe essere presentata anche la versione "low cost" del telefono della Apple, l'iPhone 5C ("C" come "colori"). Le novità di settembre Nessuna conferma ufficiale, per il momento, dalla compagnia…

Lo sapete quanto è costato all'Italia il salasso per salvare la Grecia e non solo?

Interessi su interessi da pagare, spesa pubblica inefficiente, tagli necessari che non vengono mai attuati. Tutto vero per l'Italia, ma c'è anche altro su cui puntare il dito se si considera l'aumento del debito del Paese. 8,2 miliardi di fabbisogno, una cifra equivalente alla copertura necessaria per far fronte a abolizione dell'Imu e blocco dell'aumento dell'Iva, sono da attribuire al…

consulta

Perché la Corte Costituzionale sbaglia sulle pensioni

In quest’Italia che ha tanto bisogno di cambiamento, la Corte Costituzionale rischia di fare la parte della conservazione fine a se stessa. Suo malgrado, bisogna dirlo, visto che sovente Essa viene chiamata a esprimersi su un tessuto normativo che nel corso del tempo ha accumulato irrazionalità e incoerenze che adesso è difficile sciogliere una per una. Bisognava che la Corte…

Il primo intoppo per il Giappone di Abe

Il premier giapponese Shinzo Abe ha corso in quinta per accelerare consumi e ripresa. Ma l'Abenomics, la sua politica monetaria fatta di leva monetaria ultraespansiva, indebolimento dello yen e liberalizzazioni, in misura minore, sembra deludere. La crescita registrata nell'ultimo trimestre è comunque da record per un Paese impantanato in quindici anni di deflazione, ma meno forte del previsto. E la…

La minaccia di Letta sull'Imu vista dalla stampa

"Se cade il governo si paga l’Imu", è il titolo più gettonato sulle prime pagine dei quotidiani di oggi. Il Mattino: Letta, "L’agibilità di Berlusconi? Pensiamo al Paese". Il Pdl: mantenga gli impegni. Nel fondo Mauro Calise ragiona sul partito unico "di chi non vuole cambiare nulla". E nel suo corsivo Oscar Giannino osserva che Lavoro e riforme, sono "le…

Caro Scalfari, niet nuovo 25 luglio! Napolitano non è Re Vittorio Emanuele e Cav. non è Benito!

Quanti, come Eugenio Scalfari, in gioventù, sono stati fascisti, dalla Liberazione in avanti, hanno tentato di accreditarsi come fieri avversari di quel ventennale regime liberticida, che l'ex missino Fini ebbe a definire il "male assoluto", prima di sparire dalla scena politica. Ma la storia va analizzata, con acume e distacco. Mai brandita come un'arma e utilizzata per tentare di colpire…

Contro l'omofobia e contro l'indifferenza

Nell'intervento precedente avevo denunciato la grave situazione umanitaria in Russia. Dopo l'approvazione della legge "anti-gay", numerosi sono stati i casi di violenza e persecuzione nei confronti di ragazzi e ragazze omosessuali. Le associazioni LGBTI russe sono state isolate dal mondo e il loro lavoro è reso di giorno in giorno meno efficace. L'esito (il)logico di questa triste situazione sarà la…

Chi è Lawrence Summers, il pretendente al dopo Bernanke alla Fed

Sarà Lawrence Summers il prossimo presidente della Fed? L'ex segretario al Tesoro americano e uomo da milioni di dollari è uno dei maggiori pretendenti al dopo Bernanke per la banca centrale degli Usa. E ha le carte in regola per il ruolo, anche se le sue esperienze nel settore privato potrebbero creargli problemi in un eventuale processo di conferma in Senato qualora il…

L'eredità di Henrietta Lacks

Ci sono persone che, indipendentemente dalla loro volontà, lasciano un’ereditarietà importante per tutta l’umanità. Questo è il caso di Henrietta Lacks, una giovane donna nera di umili condizioni sociali morta nell’ospedale di Baltimora nel 1951 a soli 31 anni per tumore del collo dell’utero. Su di Lei e sulla sua storia nel 2010 la giornalista Rebecca Skloot ha scritto quello…

×

Iscriviti alla newsletter