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La guerra contro il regime siriano è a un punto morto. Bashar al-Assad è sempre più forte e i ribelli più deboli e divisi. In un’intervista alla Bbc, Cameron ha detto che Assad è un presidente “malvagio” ma sta riuscendo a difendersi dai ribelli. Per questo, il premier non è sicuro che il Regno Unito debba armare i rivoltosi.

“La situazione attuale è a un punto morto deprimente e Assad è più forte”, ha detto Cameron all’emittente pubblica. Il premier ha detto che l’intenzione britannica era in principio quella di sostenere il Paese nella lotta per la democrazia, ma che forse a questo punto è più prudente limitare il sostegno ad aspetti tecnici e non militari.

L’aiuto britannico

Da mesi Stati Uniti e Regno Unito studiano un modo per aumentare il loro appoggio logistico ai ribelli dopo la conferma dell’uso di armi chimiche da parte del regime siriano. La decisione di un cambiamento nell’atteggiamento verso Assad ha generato preoccupazione per le conseguenze regionali di queste tensioni.

La settimana scorsa, il governo britannico aveva confermato la consegna ai ribelli siriani di materiale di protezione per un eventuale attacco chimico o biologico. Il ministro degli Esteri britannico, William Hague, aveva informato il Parlamento che sarebbero stati messi a disposizione 5mila caschi con bombole di ossigeno della durata di 20 minuti , pasticche di trattamento preventivo di agenti neurotossici e strumenti per rilevare la presenza di elementi chimici in mano alla Coalizione Nazionale Siriana. Gli aiuti hanno un valore di 656mila e 800 sterline e la consegna è prevista per il 3 agosto.

Il blocco delle armi

Ma sulla possibile fornitura di armi all’opposizione siriana Cameron ha detto di non essere sicuro. Secondo un articolo del New York Times della settimana scorsa, il premier si sarebbe reso conto degli “effetti collaterali” di questa scelta. C’è una grande resistenza politica e il timore che le armi finiscano in mano ad elementi di Al-Qaeda che sono nei gruppi che si oppongono ad Assad.

“Dobbiamo lavorare con gli alleati internazionali per aiutare i milioni di siriani che vogliono un Paese democratico”, ha detto Cameron. Il premier ha detto che, nonostante tra i ribelli ci siano molti estremisti e molte divisioni, il Regno Unito non abbandonerà il popolo siriano nella sua battaglia contro Assad.

Ecco perché Assad è sempre più forte. La versione di Cameron

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