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Secondo quanto emerge da un sondaggio del Pew Research Center, in America il nuovo pontefice è visto più favorevolmente del suo predecessore Benedetto XVI. Il suo pontificato è appena iniziato, ma l’84% dei cattolici statunitensi promuove infatti papa Francesco.

I dati si basano sulle interviste condotte tra il 28 e il 31 marzo scorsi, poco dopo l’elezione del pontefice argentino del 13 marzo. Considerando tutti gli americani in generale, il 57% ha una buona opinione di Jorge Mario Bergoglio contro il 14% di chi lo giudica negativamente mentre il 29% non ha saputo esprimere un’opinione.

Per fare un confronto, tre mesi dopo l’inizio del suo pontificato nell’aprile del 2005 Joseph Ratzinger aveva raccolto il favore del 67% degli americani mentre il suo predecessore Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) aveva potuto vantare un 90%.

Un americano su quattro circa identifica se stesso come un cattolico, facendo degli Stati Uniti il Paese più cattolico tra quelli industrializzati. In molti però prendono le distanze dalle posizioni della Chiesa cattolica contro aborto e matrimoni tra le persone dello stesso sesso.

Papa Francesco promosso dagli americani

Secondo quanto emerge da un sondaggio del Pew Research Center, in America il nuovo pontefice è visto più favorevolmente del suo predecessore Benedetto XVI. Il suo pontificato è appena iniziato, ma l'84% dei cattolici statunitensi promuove infatti papa Francesco. I dati si basano sulle interviste condotte tra il 28 e il 31 marzo scorsi, poco dopo l'elezione del pontefice argentino del…

I conti in tasca al partito-azienda di Grillo e Casaleggio

Un reddito conosciuto che “è quintuplicato dopo il 2005 e raddoppiato negli ultimi tre anni e oggi è tra i 4 e i 5 milioni netti di euro annui”. Lo rivela, in un’intervista realizzata da Roberto Rossi per l’Unità, Michele Di Salvo, blogger ed esperto di comunicazione, autore anche di un libro sul comico genovese (“Chi e cosa c’è dietro…

Le banche spingono il mattone nel baratro

La spintarella capace di far sprofondare il mattone italiano nel baratro, se mai arriverà, arriverà dalle banche, non dal mercato. Quest’ultimo è praticamente congelato da almeno due anni, con compravendite tornate dal livello degli anni ’80. La domanda latita e l’offerta tiene i prezzi quanto più possibili fermi. Il calo delle quotazioni, tuttavia, è lento ma costante. Ma il problema…

Vediamo i deficit degli Stati Uniti, please

Come uscire dalla crisi economica? Voi sapete quanto ritenga utile fare sempre confronti con l’esperienza degli Stati Uniti americani, paragonando le differenze tra Mississippi e Massachusetts con quelle tra Grecia e Germania, e facendo risaltare il diversissimo grado di solidarietà in America ed Europa verso gli stati più in difficoltà, siano esse difficoltà momentanee/cicliche oppure durature/strutturali. Proprio perché gli Stati Uniti…

Chi trema per il mega scoop sulle società offshore

Il potere della stampa è più forte di quello che deriva dai soldi. Almeno oggi. I ricchi di mezzo mondo infatti potrebbero tremare: due milioni e mezzo di documenti segreti su decine di società offshore saranno rivelati a partire da oggi su 35 media internazionali, grazie al lavoro di coordinamento svolto dal "JCIJ", il Consorzio internazionale dei giornalisti d'inchiesta con…

Bruxelles tende una mano alla Spagna in recessione (e l'Italia?)

Dopo che la Francia ha annunciato che non riuscirà a ridurre il deficit al 3% entro il 2013, come richiesto dall’Unione europea, è la volta della Spagna, che potrebbe consolidare una linea più morbida dell’Eurozona nella gestione dei conti pubblici. Il Paese iberico – per la società di intelligence Stratfor - sta negoziando con Bruxelles un obiettivo di disavanzo meno…

Le Popolari del futuro secondo Assopopolari

"Le più autorevoli istituzioni politiche ed economiche internazionali riconoscono la necessità e l’urgenza di una più autentica concorrenza e democrazia economica al fine di garantire il buon funzionamento e l’efficienza di un sistema bancario al servizio dell’economia reale”. E’ questo il commento del presidente di Assopopolari, Emilio Zanetti, al richiamo del Parlamento Europeo e del FMI. Nel progetto di relazione…

Il Travaglio della Severino

Chi è la ministra che dice bugie? Il guardasigilli Paola Severino, secondo Marco Travaglio, che le dedica oggi il suo editoriale di prima pagina sul Fatto Quotidiano. Il giornalista rimprovera alle istituzioni di non aver speso neanche una parola di solidarietà verso il pm di Palermo, Nino Di Matteo, finito nel mirino di Cosa Nostra (due lettere anonime recapitate alla…

Pure in Germania si mugugna per l'austera Merkel

Predicare bene all’estero, razzolare male in patria. Pare essere questo l’andazzo dell’esecutivo cristiano-liberale della signora Merkel, impegnato da ormai tre anni a esportare la ricetta dell’austerità in giro per l’Europa, senza però applicare a se stessa i medesimi rigidi criteri. L’accusa viene, oltre che dall’opposizione rosso-verde, dall’establishment economico tedesco, da tempo irritato per via dell’imprevedibilità dell’ars regnandi merkeliana. In una…

Abito da sposa, in Cina l'idea di pagare le prove

Oltre tremila yuan per provare l’emozione di indossare un abito da sposa di Vera Wang. Un sogno con un prezzo e una durata. Novanta minuti, non di più. In Cina, Paese dove tutto corre velocemente, Vera Wang è stata la prima stilista ad aver deciso di chiedere un fee per le clienti che provano le sue creazioni. Il sistema è stato…

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