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Nei giorni scorsi si è disputato un match centrale per l’andamento del campionato di serie A: la super sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus. Un evento che ha generato 2,25 milioni di euro a livello di biglietteria, centinaia di migliaia di euro a livello di food & beverage, non parlare delle opportunità collegate al merchandising, che, normalmente, decuplica i proprio proventi in concomitanza con eventi di questi portata (190 Paesi collegati e 45 broadcaster internazionali presenti per la partita). Quello su cui dovrebbe riflettere la Lega calcio, organo di governo della massima serie è che forse è arrivato il tempo per rilanciare il campionato introducendo i play-off e poi una super-finale. Il modello di riferimento è il SuperBowl della National football league. Quest’anno ha incollato davanti ai tv, solo in America, più di 108 milioni di persone; per non parlare degl introiti da diritti tv. Uno spot da 30 secondi costa attualmente 3,5 milioni di dollari (nel 1967 lo stesso minutaggio valeva appena 42 mila dollari: +8.333%) e nell’edizione del 2013 le dieci case automobilistiche hanno fatto a gara a riempire i palinsesti pubblicitari. Andiamo avanti: il SuperBowl a stelle e strisce genera spese in food & beverage per 11 miliardi di dollari (circa 4 volte il gettito dell’IMU in Italia) sull’intero territorio nazionale e nella città che ospita la manifestazione di chiusura del campionato di football americano turismo ed economia (pacchetti da 14.999 dollari per 4 notti e due biglietti oltre alla offerta di ospitalità). Immaginate cosa potrebbe produrre sul nostro mercato una super finale Juventus-Milan o Inter o Napoli. Sarebbe una festa di sport e una grande opportunità di business per i due club coinvolti, per la Lega (che potrebbe sviluppare nuovi ricavi dai diritti tv e dai contratti commerciali) e il tessuto socio-economico della città coinvolta. Cosa serve? la volontà di farlo, la modifica dell’attuale regolamento, una promozione mediatica ad hoc per far capire ai tifosi le ragioni (strategiche) di questo cambiamento (mi permetto di dire epocale) ed una agenzia di sports-marketing di profilo internazionale (e la Lega calcio serie a ha anche la fortuna di averne una già in casa: Infront Italy). Cosa aspettiamo? E’ tempo di agire e di creare nuove opportunità di business e di creare un prodotto serie A sempre più bello, intrigante e di profilo internazionale.

Idea "SuperBowl" per rilanciare il prodotto-calcio italiano

Nei giorni scorsi si è disputato un match centrale per l’andamento del campionato di serie A: la super sfida del San Paolo tra Napoli e Juventus. Un evento che ha generato 2,25 milioni di euro a livello di biglietteria, centinaia di migliaia di euro a livello di food & beverage, non parlare delle opportunità collegate al merchandising, che, normalmente, decuplica…

Serendepità a Santa Cecilia

Alcuni anni fa divenne di moda di parlare di ‘Serendipità’, un neologismo indicante la sensazione che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra. Il termine deriva da Serendip, l'antico nome persiano dello Sri Lanka e venne coniato da Horace che lo usò in una lettera scritta nel 1754 al suo…

New entry e silurati nel nuovo Parlamento targato Grillo

Il Parlamento appena eletto è molto diverso da quello che lo ha preceduto. I dati riportati da Federico De Lucia del Cise, il Centro italiano Studi Elettorali diretto da Roberto D'Alimonte, dicono che è il più rosa mai eletto, e che non ve n’era uno così diverso dal precedente dalle elezioni del 1994. Allora, solo il 23,7% dei nuovi eletti era…

Grillo fa jogging in spiaggia e dribbla i cronisti

Beppe Grillo ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti "appostati" sui due ingressi della villa del leader del Movimento Cinque Stelle a Marina di Bibbona, dove si trova da venerdì. Per lui, ancora una seduta di jogging in spiaggia, incappucciato fino a essere irriconoscibile.

Un anno senza Lucio Dalla

La sua data di nascita era diventato uno dei suoi maggiori successi: 4/3/1943. Il primo marzo del 2012, a tre giorni dal suo sessantanovesimo compleanno, un infarto stroncò Lucio Dalla mentre era tour in Svizzera. Bolognese di nascita, Dalla comincia come clarinettista dei Flippers: con lui anche il regista Pupi Avati che da subito ne riconobbe il talento. Il suo…

Il Kebab da guinness di Kiev

Una lunghissima striscia di carbonella ardente per cucinare il Kebab più lungo del mondo ed entrare nel Guinness dei primati. A Kiev capitale dell'Ucraina è stato realizzato il record utilizzando oltre 200 chili di carne. "Lo spiedo è lungo 160 metri mentre il kebab misura esattamente 150,6 metri" spiega il funzionario dei Guinness che ha certificato il record. Nella piazza…

Regole e procedure per i cardinali durante la Sede vacante

Iniziata giovedì alle 20,01 la Sede apostolica vacante, il periodo che va dalle dimissioni di Benedetto XVI all'elezione del suo successore, quasi certamente prima della settimana santa. La procedura del periodo in cui il trono di Pietro resta vuoto sarà la stessa di quando un Papa muore, eccetto il fatto, naturalmente, che non ci saranno i "novendiali", i nove giorni…

Da Grillo ci salva solo una maggioranza a tre Bersani-Berlusconi-Monti

1. Non c’è dubbio. Preso in sé  il risultato della coalizione di Centro – un 10% circa che ha consentito di eleggere una ventina di senatori e poco meno di 50 deputati – è dignitoso, anche perché ha riguardato una formazione politica costituita 50 giorni prima del voto messa su all’improvviso, con una classe dirigente composta in larga misura da…

Lo Stato si infila in casa con la riforma del condominio

Un'occasione persa. L'Istituto Bruno Leoni giudica così la riforma del condominio approvata a dicembre 2012, un intervento atteso da decenni su una normativa del 1942. La riforma infatti, secondo Silvio Boccalatte, avvocato e fellow del pensatoio liberista diretto da Alberto Mingardi, consente intromissioni sempre più pervasive dello Stato nella sfera dei rapporti privati. "Il legislatore è intervenuto stringendo ancor di più le…

Il Sequester americano. Lo speciale di Formiche.net

I tagli alla spesa sono in vigore: il presidente americano Barack Obama ha formalmente premuto il "grilletto" firmando il decreto legge che riduce la spesa pubblica di 85 miliardi di dollari fino a settembre. Tagli "fortemente distruttivi per la sicurezza nazionale, gli investimenti e le funzioni chiave del governo" avverte l'amministrazione in un documento di 70 pagine inviato al Congresso…

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