Skip to main content

Il governo iraniano ha un “piano B” per sviluppare il suo programma di armi nucleari, portato avanti nell’impianto di Arak, che potrebbe produrre plutonio, secondo il Telegraph. Il giornale inglese ha commentato oggi le immagini satellitari scattate il 9 febbraio scorso, situato a circa 240 chilometri a sud-ovest di Teheran.

Il Telegraph ricorda che dall’agosto 2011 gli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) non sono più stati autorizzati a visitare il sito e che Teheran ha respinto diverse richieste sulle attività in corso ad Arak. “L’impressionante immagine del vapore che si alza dal complesso ad acqua pesante di Arak è una chiara dimostrazione che il regime ha più di un percorso per una potenziale arma nucleare”, ha scritto il giornale.

Altre immagini scattate attorno al sito mostrano un massiccio dispiegamento di “artiglieria e missili anti-aerei a protezione dell’impianto, maggiore rispetto a quelle dispiegate attorno a ogni altro sito noto nel Paese”.

Le immagini satellitari mostrano anche dettagli del complesso di Fordow, nascosto sotto la montagna nei pressi della città santa di Qom. Nei colloqui iniziati ieri in Kazakistan, la comunità internazionale ha offerto all’Iran di allentare le sanzioni in cambio di concessioni proprio su Fordow. Le immagini sono state scattate su commissione del Telegraph da operatori commerciali.

Il “piano B” di Teheran per la bomba atomica

Il governo iraniano ha un “piano B” per sviluppare il suo programma di armi nucleari, portato avanti nell'impianto di Arak, che potrebbe produrre plutonio, secondo il Telegraph. Il giornale inglese ha commentato oggi le immagini satellitari scattate il 9 febbraio scorso, situato a circa 240 chilometri a sud-ovest di Teheran. Il Telegraph ricorda che dall'agosto 2011 gli ispettori dell'Agenzia internazionale…

Ecco perché Maroni ha vinto in Lombardia nonostante l'appoggio di Formigoni

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo una sintesi dell’articolo di Goffredo Pistelli apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. «Game over» dicevano i vecchi flipper quando la partita era finita e la bilia d'acciaio finiva in buca. A metà del pomeriggio di ieri, il match di Umberto «Beto» Ambrosoli, dopo aver fatto girare tante volte…

Oscar fermi il declino di Giannino

Grazie all’autorizzazione dell’editore, pubblichiamo l’articolo di Carla Signorile apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Come si limitano i danni del fuoco amico a due giorni dalla fine della campagna elettorale? Si fa sedimentare il caos e si promette una versione di Oscar nei tempi giusti. La mission impossible è toccata agli spin doctor di…

I risultati delle elezioni 2013 sviscerati da Lorien Consulting

Grazie all’autorizzazione dell’editore, pubblichiamo l’articolo di Franco Adriano apparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Solo un elettore su due, alle elezioni politiche del 2008 è rimasto fedele al Pd e al Pdl andando ad alimentare il non voto e il Movimento 5 Stelle. L'analisi dei flussi elettorali di Lorien consulting è impietoso nei confronti…

I luoghi dell'addio di Benedetto XVI: l'eliporto e dove risiederà

Partirà da questo eliporto, all'interno della Città del Vaticano, nel cuore dei giardini, Benedetto XVI, il 28 febbraio alle 17 in punto. Destinazione: residenza estiva di Castel Gandolfo per un breve periodo. Fino a che i lavori del "Mater Ecclesiae", il monastero di clausura all'interno del piccolo Stato, non saranno terminati. Poi Ratzinger si trasferirà qui, in questo edificio a…

Ecco quanti voti Bersani e Berlusconi hanno perso

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo l’articolo di Marco Bertoncini comparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Se, anziché riferirci alle percentuali ottenute o ai seggi riportati, guardiamo ai voti in assoluto, cioè ai numeri crudi ottenuti dai partiti, c'è da restare sbalorditi. Prendiamo come base i dati della Camera, nel territorio nazionale. Ebbene, nel…

Un terzo dei terroristi condannati negli Usa sono americani

Nel 1997 Jamal Ahmed al-Fadl fu il primo terrorista affiliato ad al-Qaeda a essere condannato negli Stati Uniti. Dalla sentenza di al-Fadl, definito il contabile di Bin Laden, al 2011 sono state reputate colpevoli altre 170 persone legate al gruppo responsabile dell'attentato alle Torri Gemelle del 2001. Adesso una ricerca rivela che la maggior parte di questi terroristi sono cittadini americani,…

Il Lazio è di Zingaretti

Spoglio non ancora completato nel Lazio ma vittoria già assegnata a Nicola Zingaretti. Quando mancano tre sezioni al completamento degli scrutini (5.264 su 5.267), il candidato del centrosinistra è primo con il 40,65% dei voti. Dietro di lui Francesco Storace con il 29,32% dei voti, seguito dal candidato del Movimento 5 stelle Davide Barillari con il 20,22%. "Dedico la vittoria alla…

Ratzinger, la Curia e il Conclave. Parla lo storico Alberto Melloni

Alberto Melloni, 54 anni, è uno dei più importanti storici della Chiesa in Italia ed autore del libro “Il conclave. Storia dell’elezione del Papa” (Il Mulino). Ordinario di storia del cristianesimo nell’Università di Modena-Reggio Emilia e titolare della cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace presso l’Università di Bologna, dirige la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di…

Roberto Maroni è il presidente della Lombardia

Roberto Maroni è stato eletto presidente della Regione Lombardia con il 42,81% dei voti, a scrutini completati da parte del Ministero dell'Interno. Scrutinate tutte le 9.233 sezioni, il centrodestra risulta primo con il 42,81%, seguito dal candidato del centrosinistra Umberto Ambrosoli con il 38,24% e dal candidato del Movimento cinque stelle, Silvana Carcano, con il 13,62%. Oltre quattro punti percentuali…

×

Iscriviti alla newsletter