Skip to main content

Il presidente del Consiglio incaricato Pierluigi Bersani ha in mente il ritorno alle urne in tempi brevi e si comporta come se fosse ancora in campagna elettorale e come il suo unico cruccio fosse recuperare il voto di sinistra travasato dal Pd al Movimento 5 Stelle. In questa valutazione, e nelle mosse conseguenti, non ci sarebbe nulla di male se non fosse che il Paese è piegato da una crisi pesantissima che sta travolgendo imprese e famiglie.

La rincorsa a Grillo su costi della politica e antagonismo diffuso (No Tav, No Muos) oltre ad essere inutile (M5S non voterà mai Gargamella), uccide il già timido tentativo della sinistra di presentarsi come forza riformista di governo. Tutto gettato nel cestino delle superate buone intenzioni. Il richiamo all’istinto di non avere nemici a sinistra ha appannato il tradizionalmente lucido segretario del Pd. L’aumento delle tasse, la riduzione di fondi disponibili per la cassa integrazione, la necessità improrogabile di varare una manovra correttiva da 14 miliardi (se non più) e la scarsa liquidità nelle casse dello Stato sono argomenti che farebbero terrore a chiunque. Bersani invece incontra Saviano e punta ad ottenere dalla direzione del partito un mandato a dire “o me o niente”. Prefigurando appunto il ritorno a nuove elezioni. È, detto con grande rispetto, una follia istituzionale ed economica. Chi si era scordato della Grecia, non vede quello che sta accadendo a Cipro?

Dopo la ferita del caso Marò che ha azzerato la residua credibilità internazionale dell’Italia, possiamo permetterci il lusso di una prolungata instabilità. Affermare, come ha fatto Bersani, che il primo disegno di legge riguarderà il modo di rendere ineleggibile il capo dell’opposizione è semplicemente irresponsabile, e anche un pizzico inquietante. È come se il presunto bene del Pd venisse prima del bene dell’Italia. Nell’affidargli l’incarico, il presidente Napolitano si è assunto un rischio di cui speriamo non dovrà pentirsene. Il Paese è in ginocchio e il principale sconfitto delle elezioni gioca al suo personale risiko, sapendo peraltro che perderà. Ci possiamo permettere questo lusso?

Bersani gioca e scommette su nuove elezioni

Il presidente del Consiglio incaricato Pierluigi Bersani ha in mente il ritorno alle urne in tempi brevi e si comporta come se fosse ancora in campagna elettorale e come il suo unico cruccio fosse recuperare il voto di sinistra travasato dal Pd al Movimento 5 Stelle. In questa valutazione, e nelle mosse conseguenti, non ci sarebbe nulla di male se…

Più Cia nel conflitto siriano

La Cia sta espandendo il proprio sostegno alle forze anti-Assad, fornendo informazioni di intelligence a settori dell'opposizione armata siriana. Lo rivela il Wall Street Journal, citando funzionari ed ex funzionari dell'agenzia. Lo scopo è contrastare l'ascesa delle fazioni più estremiste della composita galassia che combatte per abbattere il governo di Damasco e favorire le componenti più laiche. Il maggior ruolo…

Marò, il ministro Terzi verso le dimissioni?

Il retroscena è spuntato stamattina sulle colonne del Corriere della Sera ed è firmato un giornalista, Maurizio Caprara, che segue con riconosciuta competenza le questioni della politica estera italiana. La tesi che viene proposta è quella di un'ipotesi che starebbe prendendo sempre più corpo nelle ultime ore: le dimissioni del titolare della Farnesina, il ministro ambasciatore Giulio Terzi.  A suggerire…

Berlusconi e Bersani tra piazze e piazzate

Le contraddizioni del Pdl frutto della metamorfosi programmatica del partito fondato da Silvio Berlusconi sono state scandagliate a sufficienza. Ma le discussioni politologiche non sono all’ordine del giorno nelle manifestazioni di piazza, come quella organizzata dal Pdl in Piazza del Popolo a Roma. La manifestazione è servita al centrodestra per ribadire che Silvio c’è e lotta sempre e comunque con…

Cipro contagerà l'Europa. Parola di Bini Smaghi

Cipro rischia di contagiare l'Europa anche da un punto di vista psicologico. A lanciare l'allarme, al forum di Confcommercio è Lorenzo Bini Smaghi. "Cipro ha peggiorato la situazione dei mercati internazionali, che erano rimasti inaspettatamente calmi dopo le elezioni italiane. Vedremo quando riapriranno i mercati lunedi' e quando riapriranno le banche cipriote - ha affermato l'ex componente del board della Bce -. C'è…

Accordo fra Cipro e Troika sul prelievo forzoso

Il governo di Cipro e la troika (Ue, Bce e Fmi) hanno concordato un prelievo forzoso del 20% sui depositi bancari di oltre 100mila euro custoditi nella Banca di Cipro e del 4% su quelli per lo stesso ammontare in altre banche. Lo ha riferito la Tv statale Rik. I fondi pensionistici di enti statali e parastatali non saranno nazionalizzati per essere incorporati in…

I consigli di Dell'Ultri per evitare a Grasso travagli...

"Mi sono meravigliato della telefonata di Grasso da Santoro, quando ti metti sul livello di chi ti accusa non si capisce più chi ha torto e chi ha ragione, è un errore". Lo ha detto Marcello Dell'Utri, ex senatore del Pdl, a La Zanzara su Radio24. Per Dell'Utri, "se accetta di fare un confronto Travaglio lo sbrana di sicuro, non…

Chi si contende Dell

Guerra di offerte più vicina per rilevare Dell, il colosso statunitense dei computer. Il gruppo finanziario Blackstone e il finanziere Carl Icahn hanno infatti espresso le loro manifestazioni d'interesse prima della scadenza di venerdì per la presentazione delle offerte. Sia Blackstone sia Icahn hanno notificato a uno speciale comitato dell'azienda texana che stanno lavorando a offerte d'acquisto, avendo così ancora…

A che cosa mira Berlusconi

Duecento o trecentomila in Piazza del Popolo, per l’occasione diventata “Piazza del Popolo della Libertà”, poco importa. Resta il fatto che l’appello del Cavaliere alla mobilitazione è stato raccolto  e ancora una volta i fedelissimi sono scesi in piazza, pronti a combattere una nuova battaglia a fianco del loro leader. Lotta all’oppressione burocratica, tributaria e giudiziaria le parole d’ordine di…

Ecco chi c'era al raduno anti Berlusconi di Micromega

Sono state due le parole d'ordine. Silvio Berlusconi fuori dal Parlamento. E no a "un nuovo inciucio Pd-Pdl" perché "la sinistra non puň governare lui". Mentre il Cav si sta congedando dal bagno di popolo delle Libertà a piazza del Popolo fra slogan, canti, cori, sventolii di bandiere del centrodestra ritriovato, poche piazze più in là sempre a Roma è Micromega…

×

Iscriviti alla newsletter