Skip to main content

In Venezuela le contestazioni per i risultati elettorali mantengono alta la tensione. Nelle ore successive al risultato elettorale, il leader dell’opposizione Henrique Capriles ha nuovamente sottolineato quello che rimane il suo scopo: ottenere un riconteggio “voto per voto” dei quasi 15 milioni di schede elettorali raccolte alle urne durante le elezioni presidenziali della scorsa domenica, e che hanno dato la vittoria al suo avversario, Nicolas Maduro, per un margine di poco più di 200.000 voti.

Il governatore di Miranda ha annunciato la sospensione del grande corteo di protesta organizzato per oggi a Caracas, e con il quale si sarebbe raggiunta la sede del Consiglio Nazionale Elettorale (Cne). Capriles ha dichiarato di avere avuto informazioni attendibili secondo le quali il governo avrebbe voluto infiltrarsi nel corteo per generare disturbi e quindi spostare l’attenzione del paese su tali episodi invece di parlare del riconteggio dei voti.

La decisione di Capriles ha attenuato, almeno per il momento, l’escalation di violenza al quale si assistito durante le ultime 24 ore e che ha provocato almeno sette morti e 61 feriti in cinque stati, secondo i dati diffusi dall’Ufficio del Procuratore generale.

Nicolas Maduro, proclamato presidente eletto del Venezuela dal Consiglio Elettorale Nazionale (Cne), apparso tre volte al giorno in televisione e nelle stazioni radio del paese. “Rivoluzione, rivoluzione e rivoluzione”, quanto ha promesso per il suo governo, che dovrà fare il consueto giuramento davanti all’Assemblea nazionale venerdì prossimo.

Venezuela, sette morti nelle proteste per il riconteggio dei voti

In Venezuela le contestazioni per i risultati elettorali mantengono alta la tensione. Nelle ore successive al risultato elettorale, il leader dell'opposizione Henrique Capriles ha nuovamente sottolineato quello che rimane il suo scopo: ottenere un riconteggio "voto per voto" dei quasi 15 milioni di schede elettorali raccolte alle urne durante le elezioni presidenziali della scorsa domenica, e che hanno dato la…

Il party per "inpiù" con Abete, Santalmassi e Cipolletta visto da Pizzi

Nella crisi da profondo rosso in cui versa l'editoria italiana il gruppo Abete lancia 'inpiù', una nuova sfida che non può non partire dal web. Il nuovo quotidiano digitale guidato da Giancarlo Santalmassi si pone l'obiettivo di dare, come suggerisce lo stesso nome, un qualcosa in più al lettore interessato non soltanto ai fatti, ma anche alla loro interpretazione e contestualizzazione. Saltalmassi…

Il Libro bianco sulla Difesa cinese

La Cina svela numeri e obiettivi delle proprie forze armate in quella che la stampa ufficiale ha descritto come un'operazione trasparenza dell'Esercito popolare di liberazione. Nell'ottavo libro bianco sulla difesa Pechino non ha risparmiato critiche al rinnovato interesse strategico statunitense per l'Asia e per la regione del Pacifico su cui Washington sta ricalibrando la propria presenza militare. Come ricorda il…

Paura in Israele, tre razzi colpiscono Eilat

Israele ripiomba nel terrore. Tre razzi sono stati sparati oggi contro la città di Eilat, città turistica sul Mar Rosso. Non ci sono vittime secondo la polizia locale, che ha precisato che a seguito dell'esplosione nell'area è partito il suono delle sirene di allarme. Secondo il sito Ynet, una prima ricostruzione l'attacco sarebbe provenuto dal Sinai: un missile, risultato essere…

Rodotà al Colle. Affare fatto Bersani-Grillo?

La Gabanelli? “Non ha la sufficiente esperienza, ma la proposta sarebbe stata più plausibile” se i grillini avessero puntato su Rodotà, lascia intendere Carlo Galli, docente di storia delle dottrine politiche all'Università di Bologna e da due mesi deputato del Pd. Dalla base grillina è emerso il nome della giornalista Gabanelli: i pro e i contro. "Secondo me non è…

Inter-Roma, in gioco non c'è solo la Coppa Italia.

Una Coppa Italia per salvare stagione e, forse, panchina. In questo anno e rotto da allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni ha vissuto tante vigilie agitate, ma nessuna come questa. La partita con la Roma, valida per la semifinale di ritorno della coppa nazionale, vale tanto, anzi tutto. In gioco c’è una stagione balorda che potrebbe chiudersi con un pizzico di soddisfazione,…

Perché ricorderemo Giorgio Napolitano

Mentre 1.007 grandi elettori a Montecitorio si apprestano a decidere chi sarà il nuovo inquilino del Quirinale, quello uscente sta per lasciare le sue stanze. Ma il segno che Giorgio Napolitano ha lasciato nel suo settennato da Presidente della Repubblica rimarrà. Formiche.net lo ripercorre con Vincenzo Lippolis, professore di Diritto comparato all'Università degli studi internazionali di Roma e autore con…

La Cina vieta ai giornalisti di citare media stranieri

Le autorità di controllo dei media cinesi hanno vietato l'uso di informazioni riportate dai media stranieri. "Senza autorizzazione, nessuna organizzione dei media può usare informazioni fornite dai media o dai siti stranieri", si legge nella direttiva emessa dall'Amministrazione generale per la Stampa, le Pubblicazioni, la Radio, i Film e la Televisione, riportata oggi dal Telegraph. Le autorità hanno quindi aggiunto…

I funerali di Margaret Thatcher

Sono stati celebrati questa mattina nella cattedrale di Saint Paul i funerali (solenni, ma non di Stato) di Margaret Thatcher. Il Big Ben, l'orologio di Westminster, è restato in silenzio in onore dell'ex premier britannico ed è una decisione storica, la prima volta dai funerali di Winston Churchill nel 1965. Alle esequie, fatto altrettanto eccezionale, è stata presente la famiglia…

Obama difende la privacy. E in Italia?

Corea del Nord, Cina, Iran e i recenti attentati di Boston non hanno impedito all'amministrazione Obama di far valere le ragioni della privacy dei cittadini-internauti contro un progetto di legge controverso in materia di cybersecurity. Il Cyber Intelligence Sharing and Protection Act (Cispa) è attualmente in discussione al Congresso, ma la Casa Bianca ha già fatto sapere che "continua ad…

×

Iscriviti alla newsletter