Skip to main content

Assieme alla data delle elezioni australiane fissate per il prossimo 14 settembre, è arrivata anche la conferma della candidatura di Julian Assange per un seggio al Senato. Lo scorso dicembre con un’intervista al gruppo Fairfax, che pubblica alcuni dei più importanti quotidiani del Paese come The Age e il Syndey Morning Herald, era stato lo stesso fondatore di Wikileaks ad avanzare l’ipotesi di una sua corsa per un seggio a Canberra.

“Sarà fantastico” ha confermato la madre, Christine Assange, dopo un tweet sull’account ufficiale di Wikileaks, spiegando che la scelta per gli australiani è solitamente limitata a quelli che ha definito i lacchè numero uno e due degli Stati Uniti.

Il programma del partito Wikileaks punta su alcuni dei cavalli di battaglia dell’organizzazione: trasparenza dei governi e istituzioni e tutela della privacy dei cittadini. L’attivista e giornalista australiano deve tuttavia fare i conti con l’impossibilità di lasciare l’ambasciata ecuadoriana a Londra dove ha ricevuto asilo politico per scongiurare l’estradizione in Svezia.

Assange e i suoi sostenitori temono infatti che la richiesta di interrogarlo sulle accuse di presunte molestie sessuali mossegli contro nel 2010 nel Paese scandinavo sia in realtà il pretesto per trasferirlo negli Stati Uniti dove è in corso un’inchiesta per spionaggio per la pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti riservati della diplomazia statunitense.

La corsa di Assange al Senato australiano

Assieme alla data delle elezioni australiane fissate per il prossimo 14 settembre, è arrivata anche la conferma della candidatura di Julian Assange per un seggio al Senato. Lo scorso dicembre con un'intervista al gruppo Fairfax, che pubblica alcuni dei più importanti quotidiani del Paese come The Age e il Syndey Morning Herald, era stato lo stesso fondatore di Wikileaks ad…

D'Alema apparecchia Bersani con Di Rupo, Schröder e Hollande

Per costruire l’“Italia giusta” di Pierluigi Bersani, serve l’Europa di Massimo D’Alema. Il presidente del Copasir e della Fondazione Italianieuropei, già ministro degli Esteri, si è costruito negli anni contatti tra chi conta in Europa, quelli che forse – maligna qualche osservatore – mancano al segretario del Pd, soprattutto in confronto al suo sfidante per la premiership italiana, Mario Monti.…

Su Mps Monti parli chiaro. Oppure taccia

“Teniamo i partiti lontani dalle banche”. Chi l’ha detto? Beppe Grillo? Sbagliato? Antonio Ingroia? Errato. L’ha detto, invece, il presidente del Consiglio in carica che è stato sostenuto nel suo incarico non da alieni sbarcati in Parlamento ma da partiti. Certo, Mario Monti è un premier tecnico. Ed è vero, come ha aggiunto, che ha vietato “le presenze incrociate nei…

La Lettonia si avvicina all'euro

Mentre nel sud dell'Europa c'è chi vuole abbandonare la moneta unica, nel Baltico c'è chi approva provvedimenti per entrare a far parte dell'Eurozona. Il Parlamento lettone ha approvato con 52 voti a favore e 40 contrari le misure che regoleranno il passaggio all'euro dal primo gennaio 2014. Tra i provvedimenti adottati il periodo di doppia circolazione delle due monete e…

La Cina è pronta a comprarsi l'Europa

Le imprese cinesi intendono accelerare i loro investimenti in Europa, considerata un mercato più attraente dell'America del Nord, ma meno della maggior parte dei Paesi emergenti. Il 97% delle aziende cinesi che hanno risposto al questionario della Camera di commercio europea nel Paese ha dichiarato di voler continuare a investire nell'Unione europea. Più di quattro su cinque (82%), inoltre, hanno…

I grillini sfottono un po' Grillo sul programma elettorale fai-da-te

Grillo lancia proposte, consulta la base, valorizza il suo concetto di democrazia dal basso. Ma può non soddisfare, a volte, i grillini. Nell’ultimo sondaggio lanciato sul suo blog - dove il comico genovese chiede agli utenti di votare per le cinque priorità per lo sviluppo dello stato sociale – non mancano i commenti di sarcasmo e le critiche dei simpatizzanti…

Le minacce di Teheran e Damasco dopo il raid israeliano

Temperatura infuocata in Medio Oriente. Teheran ha minacciato "gravi conseguenze per Tel Aviv" dopo il raid lanciato da Israele in territorio siriano e le stesse autorità di Damasco hanno chiarito di riservarsi il diritto di risposta. E' quanto scrive la televisione iraniana Press Tv, citando un viceministro degli Esteri, in merito a quello che è il primo raid israeliano sulla Siria…

Cosa penso di Ingroia e del caso Mps. Parla Violante

Sul ring che ha visto scontrarsi due vecchi colleghi come l’ex procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, e quello attuale di Milano, Ilda Boccassini, non vuole misurarsi. Ma sull’argomento del contendere, quel riferimento a Giovanni Falcone di Ingroia che ha fatto gridare alla Boccassini “vergogna” e a cui è seguita la contro-replica dell’ex pm, “mi basta sapere cosa pensava di…

Non sfondiamo le fondazioni bancarie. Parla De Mattia

E' sbagliato puntare il dito indistintamente contro le fondazioni bancarie nel sistema italiano. Le basi per una loro riforma, da studiare dopo le elezioni, ci sono, ma è autonomia la parola chiave per il futuro di questi enti. “Il caso Mps è un’assoluta peculiarità”, spiega in una conversazione con Formiche.net Angelo De Mattia, già direttore centrale della Banca d'Italia, sovrintendente…

Un sexless Macbeth e la sua lady

La ‘stagione’ 2013 del Teatro Comunale di Bologna apre in ritardo rispetto a quelle di altre fondazioni liriche a ragione degli impegni di Robert Wilson con un nuovo allestimento di Macbeth di Giuseppe Verdi. La direzione musicale è di Roberto Abbado mentre gli interpreti principali sono Dario Solari, Tatiana Serjan, Roberto De Biasio, Gabriele Mangione. Pur se si tratta di…

×

Iscriviti alla newsletter