Skip to main content

Tokyo potrebbe rivedere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Alla domanda se il nuovo governo abbia intenzione di modificare gli impegni assunti nel 2009, il portavoce Yoshihide Suga ha risposto che l’esecutivo “si sta muovendo in quella direzione”. “Dico da tempo che si tratta di un obiettivo straordinario, impossibile da raggiungere”, ha sottolineato in conferenza stampa.

Nel 2009, l’allora premier Yukio Hatoyama assunse l’impegno di ridurre del 25%, entro il 2020, le emissioni di gas serra registrate nel 1990, a condizione che altri grandi Paesi responsabili dell’inquinamento, come Cina e Stati Uniti, facessero altrettanto. La promessa del premier venne elogiata dagli ambientalisti e giudicata una delle più ambiziose per qualsiasi Paese industrializzato. Oggi, dopo la sospensione delle attività nelle centrali nucleari del Paese, a seguito del disastro di Fukushima del 2011, e il conseguente incremento nel ricorso a combustibili fossili, le autorità giapponesi ritengono sia molto difficile mantenere quella promessa.

Già in campagna elettorale, il nuovo premier Shinzo Abe aveva annunciato la sua intenzione di rivedere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.

Ridurre le emissioni di gas serra a Tokyo? Una promessa difficile da mantenere

Tokyo potrebbe rivedere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Alla domanda se il nuovo governo abbia intenzione di modificare gli impegni assunti nel 2009, il portavoce Yoshihide Suga ha risposto che l'esecutivo "si sta muovendo in quella direzione". "Dico da tempo che si tratta di un obiettivo straordinario, impossibile da raggiungere", ha sottolineato in conferenza stampa.…

Vi racconto il Gianni Agnelli che ho conosciuto

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il commento di Riccardo Ruggeri, saggista, editore ed ex top manager del gruppo Fiat, apparso il  22/01/2013 sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. I giornali hanno raccontato, a dieci anni dalla morte, Gianni Agnelli e le varie personalità che albergavano in lui, l'hanno fatto le migliori penne del Paese: ne è emerso un…

Guida alle elezioni. Le ricette di Berlusconi, Monti e Bersani su fisco e imprese

Imprese e sindacati su un punto sono sostanzialmente d'accordo: serve ridurre la pressione fiscale, al momento elevatissima, sul lavoro per rilanciare investimenti e occupazione E, ad onor del vero, tutti i candidati alla corsa per Palazzo Chigi propongono ricette che vanno in questa direzione. Come anticipato, Formiche.net si avvicina alle elezioni con una guida che analizzi, argomento per argomento, le…

La maxi-fuga dei coccodrilli in Sudafrica

Circa 15.000 coccodrilli sono fuggiti da una fattoria nel nord del Sudafrica dopo piogge intense e inondazioni. Secondo il quotidiano “Beeld”, i predatori sono scappati quando i proprietari della fattoria Rakwena Crocodile hanno aperto le gabbie per far uscire l'acqua. Quasi la metà dei coccodrilli è stata recuperata nelle vicinanze, fino a un campo di rugby situato a 120 chilometri…

Chi c'era alla messa in memoria di Gianni Agnelli?

Era il 2003 quando migliaia di torinesi si misero in coda al Lingotto, per dare l'ultimo saluto a Gianni Agnelli.  Oggi, a dieci anni esatti dalla sua scomparsa, in molti  si sono riuniti sul sagrato del Duomo, fin dalle prime ore del mattino e accogliendo con un lungo applauso l'arrivo del capo dello stato Giorgio Napolitano. Ad attenderlo sul sagrato…

Il Ft, più che di Monti, parla di come si sta nell'euro senza finire succubi

Anche se considero quello attuale un momento non adatto a un serio dibattito sulla collocazione istituzionale-costituzionale dell'economia italiana, da cui discende la politica economica da seguire – tema che dovrà essere affrontato dopo le elezioni –, credo sia utile riflettere sulle reazioni scomposte rivolte all'articolo di Wolfgang Münchau sul Financial Times del 21 gennaio. L'articolo in questione presenta due facce:…

Il cardinale Glemp sale in cielo

Il cardinale Jozef Glemp, che ha guidato la chiesa cattolica polacca dal 1981 al 2009, è morto all'età di 83 anni in un ospedale di Varsavia. Glemp era una delle personalità religiose più vicine a papa Wojtyla e mediatore nella dura stagione dell'era Jaruzelski in Polonia e della repressione di Solidarnosc. Il cardinale Glemp subentrò al carismatico cardinale Stefan Wyszynski alla…

Cosa penso del caso Mps

Il caso MPS e ciò che è avvenuto ieri mette a nudo il problema della "governance" di molti istituti di credito italiani. Credo che sia interesse di Banca d'Italia che ci sia, almeno per il futuro, un maggiore controllo - perché banche sane e ben gestite possono aiutare la gente a chiedere impieghi per migliorare o potenziare la propria attività.…

Perché Monti tace sul Monte di Mussari e del Pd

Perché Monti tace mentre sul caso di Montepaschi si è scatenato il pandemonio ed è iniziato un fuoco di fila di accuse reciproche? Monti è in una posizione scomoda - paradossalmente, la sua posizione è anche più scomoda di quella di Bersani, leader del Pd - perché veste i duplici panni di premier in carica e uscente e di leader…

×

Iscriviti alla newsletter