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Momenti di tensione in piazza XVIII dicembre a Torino, davanti alla stazione di Porta Susa, dove il presidente del Consiglio Mario Monti e i vertici delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e Lamberto Cardia, hanno inaugurato la nuova stazione ferroviaria per l’Alta velocità. Le forze dell’ordine hanno respinto con cariche di alleggerimento un gruppo di circa 150 manifestanti, soprattutto No Tav e esponenti dei centri sociali, ma anche qualche esponente dei Cobas, dei Cub e della De Tomaso, che hanno cercato di forzare il cordone di forze dell’ordine per entrare all’interno della vecchia stazione, da cui si accede alla nuova, con lancio di sassi, uova, fumogeni e petardi. A un certo punto gli agenti hanno rincorso i manifestanti e c’è stato un fuggi fuggi generale, poi la situazione si è stabilizzata. Un esponente dell’area antagonista a volto coperto è stato fermato, indagato per resistenza a pubblico ufficiale. Due i feriti, un poliziotto con una contusione al setto nasale e un manifestante colpito alla testa da una manganellata.

Monti è a Torino e i No-Tav non esitano a esibirsi a Porta Susa

Momenti di tensione in piazza XVIII dicembre a Torino, davanti alla stazione di Porta Susa, dove il presidente del Consiglio Mario Monti e i vertici delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e Lamberto Cardia, hanno inaugurato la nuova stazione ferroviaria per l'Alta velocità. Le forze dell'ordine hanno respinto con cariche di alleggerimento un gruppo di circa 150 manifestanti, soprattutto No…

Il piano della Cgil per il lavoro? Irrealizzabile

Anche se non sotto il profilo formale, la campagna elettorale è già iniziata sotto quello sostanziale. I candidati dei maggiori schieramenti pongono la crescita dell’economia e dell’occupazione come il primo obiettivo della loro azione di governo (ove avessero la responsabilità di guidare il Paese). Soltanto uno schieramento sui tre ha fatto proposte specifiche (lasciamo ai lettori l’onere di individuare qual…

Sepulveda ha stracciato Littizzetto e Gruber

La cultura ricopre un ruolo spesso secondario. In questo periodo poi, in cui l’Italia si sta dirigendo verso nuove elezioni, le soluzioni per dare linfa nuova ad un settore che necessita di maggiore attenzione, sembra proprio che venga trascurato. Anche i cinguettii dell’ufficio stampa dell’Aie, Associazione italiana editori, Daniela Poli, rimandano a questo vuoto che sembra esserci nei programmi delle…

Cara Agcom, ricordati della par condicio tra candidati e candidate

Le 50 associazioni, reti e gruppi di donne che hanno siglato l'“Accordo per la democrazia paritaria” chiedono l’applicazione della nuova legge (n.215 del 2012), entrata in vigore il 26 dicembre scorso, che prevede e prescrive che “i mezzi di informazione, nell’ambito delle trasmissioni per la comunicazione politica, sono tenuti al rispetto dei principi di cui all’articolo 51, primo comma, della Costituzione, per la…

Elogio dei commerciali

Chiamateli come volete. Sales manager, area manager, export manager. Account, funzionari tecnico-commerciali. O semplicemente rappresentanti. Commerciali e basta. Ma sono loro i soli che ci possono portare fuori dalle sabbie mobili della crisi. Al mattino, rasati e di tutto punto, tirano l’estremità della cravatta con cui serrano il nodo, né troppo piccolo, né troppo largo come il cavaliere, una volta,…

Giancarlo Abete è (di nuovo) il presidente di Federcalcio

Giancarlo Abete è stato rieletto presidente della Federcalcio durante l'assemblea federale che si è tenuta oggi a Roma. Unico candidato, Abete ha ottenuto il 94,34 per cento dei voti al primo scrutinio: ne ha ottenuti 256 su un totale di 288 aventi diritto, mentre le schede bianche sono state il 5,66 per cento. Abete, che ricopre la carica di presidente federale dal…

La ciambella turca che stuzzica l'appetito di americani e sceicchi

Tutti pazzi per il simit, anche gli investitori esteri. La popolare ciambella ricoperta di semi di sesamo, considerato una volta il pranzo dei poveri, suscita gli appetiti non solo dei milioni di turchi che ogni giorno ne comprano uno per concedersi uno spuntino, ma anche del business straniero. Il quotidiano Hurriyet dedica oggi un articolo alle mire su Simit Sarayi,…

Generali e il giallo delle offerte su Bsi e gli Usa

* carlottascozzari.wordpress.com / @scarlots * Mi sono persa. Non “nella notte”, come la seconda voce di Max Pezzali cantava in “Nord sud ovest est”, ma all’interno del “dossier dismissioni” delle Generali. Andiamo con ordine: l’8 gennaio, a ridosso dell’annuncio dell’accordo raggiunto con Petr Kellner grazie al quale il Leone salirà dal 51% al 100% della joint venture con Ppf, il direttore finanziario della compagnia triestina,…

Investite e arricchiteci. La svolta di Pechino

La Cina spalanca le porte e non si accontenta dei numeri da record nell’export. Gli investimenti stranieri adesso parleranno direttamente cinese, più che mai, con il rischio di mettere spalle al muro i Paesi occidentali che cercano, spesso inutilmente, di attrarre capitali per sbloccare l’economia in crisi. La Cina valuta infatti un incremento sostanziale dell'ammontare autorizzato degli investimenti da parte…

Giannino rivela: tutti mi vogliono ma nessuno mi piglia

Le confessioni di Oscar Giannino. Ospite di In Onda su La 7, il leader di Fare per Fermare il declino e candidato premier ha rivelato: “Nelle scorse settimane sono stato contattato da tre singoli emissari, rispettivamente dell'area di Berlusconi, di quella di centro di Monti, del centrosinistra di Bersani. Tutti mi hanno fatto, chissà per quale misteriosa cabala, la stessa…

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