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Prima intervista del premier israeliano alla stampa dagli avvenimenti di Gaza. Conversando col quotidiano tedesco, die Welt, Beniamin Netanyahu ringrazia Berlino per il sostegno ricevuto durante il recente conflitto, si dice deluso per il comportamento di Berlino all´Onu, ritiene che i palestinesi vogliano lo Stato ma non la pace, vede il mondo arabo scosso da tensioni tra modernità e medio evo, difende la politica degli insediamenti, giudica l´Europa sempre pronta a sottolineare il negativo in Israele e promette che lo Stato ebraico continuerà a perseguire i propri interessi malgrado la pressione internazionale.

Nel giorno delle consultazioni annuali tra Israele e Germania, il governo tedesco non commenta ma ribadisce “l´amicizia indistruttibile” tra i due Stati.
Secondo la Suddeutsche Zeitung il proseguimento della politica degli insediamenti israeliani a Gaza e Cisgiordania sta appesantendo i rapporti tra Germania e Israele. Il “gelo” nei rapporti israelo-tedeschi è sottolineato da le Figaro.

Netanyahu a ruota libera

Prima intervista del premier israeliano alla stampa dagli avvenimenti di Gaza. Conversando col quotidiano tedesco, die Welt, Beniamin Netanyahu ringrazia Berlino per il sostegno ricevuto durante il recente conflitto, si dice deluso per il comportamento di Berlino all´Onu, ritiene che i palestinesi vogliano lo Stato ma non la pace, vede il mondo arabo scosso da tensioni tra modernità e medio…

Così Americani e Arabi studiano Morsi

Dolore per le vittime dei recenti disordini al Cairo ma nessuna concessione alle richieste dei manifestanti. Questa la sostanza del discorso con cui il presidente egiziano si è rivolto ieri alla nazione. L´ultimatum presidenziale era stato preceduto dall´appello del leader dei Fratelli musulmani Muhammed Badije e dalla richiesta del responsabile della guardia repubblicana Muhammed Zaki. Come loro Morsi ha fatto…

Che succede tra curdi e resistenza anti Assad?

In Siria un problema finora latente sta venendo alla luce in modo drammatico. Secondo il Nyt infatti le tensioni tra resistenza anti Assad e guerriglieri curdi sta raggiungendo livelli di violenza non molto diversi dagli altri fronti aperti nel paese mediorientale. La prova secondo il giornale Usa del caos che si allarga in Siria.

Al Jazeera indaga nel Caucaso russo

L´omicidio di un giornalista nel Caucaso russo è messo in evidenza da Al Jazeera. L´emittente araba rivolge la propria attenzione alla violenza che nel centro di Nalchik, capitale della Kabardino Balkaria, ha colpito questa volta Kazbek Gekkiyev, conduttore televisivo di Vesti emittente nazionale della Federazione russa. Secondo il Kommersant la morte del 28enne professionista è l´ennesimo crimine commesso dalla guerriglia…

Cucù, rieccomi, sono Berlusconi

Il ritorno di Silvio Berlusconi nell´agone della politica italiana, con la sfiducia al governo Monti è commentato in vari modi dalla stampa internazionale. Dai più distaccati come quello della Neue Zurcher Zeitung, il ritorno di Berlusconi, a quelli più divertiti come Spiegel, pronto a salvare di nuovo l´Italia, i commenti della stampa internazionale ondeggiano tra curiosità e incredulità. Inutile dire…

Il dilemma di Montezemolo: Monti o addio politica

Riunione di vertice, oggi, ai piani alti di Italia Futura. Secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, sono due gli scenari contemplati dal movimento fondato da Luca Cordero di Montezemolo. Ed entrambi dipendono dalla scelta di Mario Monti di porsi alla testa, o meno, di una coalizione moderata e liberale accettando di fatto il ruolo di candidato premier. Il primo scenario,…

Allarme: capitali stranieri all'arrembaggio sulle imprese italiane

Le imprese italiane sono un boccone sempre più ghiotto per le multinazionali estere. Il bisogno di capitali, la recessione inarrestabile e la particolare fragilità di alcuni settori stanno scatenando una spinta continua alle acquisizioni in Italia da parte di aziende estere. Secondo la nostra intelligence è un fenomeno in crescita esponenziale. Cina, Russia, India, Francia e Gran Bretagna sono le…

Il travagliato percorso verso la democrazia in Egitto

In Egitto è attualmente in corso una trasformazione profonda con una forza che nessuno poteva prevedere. I nuovi attori dello scenario politico sono adesso alla ricerca di spazi di potere che, a causa dell´esperienza precedente, non conoscevano. I Fratelli Musulmani non li conoscevano ma neanche la Corte Suprema li aveva ben presenti quando ha sciolto il Parlamento con considerazioni irrilevanti.…

Machiavelli, usi ed abusi di un principe della politica

Potere, egemonia, sovranità. La radice realistica della politica. La democrazia e il dovere della responsabilità politica. Il politico come categoria autonoma, sospesa sull'abisso schmittiano della decisione. Il giacobinismo come mito politico moderno e repubblicano impugnato da forze storiche in grado di "farsi Stato". Molti spunti che dicono dell'attualità di Niccolò Machiavelli nella cultura politica europea attraversata da profonde trasformazioni Questi…

In Egitto la crisi è pure economica

L´Egitto è nel caos. Politico ma non solo. Mentre i manifestanti invadono di nuovo piazza Tahrir per le proteste contro il decreto che attribuisce più poteri al presidente della Repubblica, l´economia egiziana crolla. E a salvarla è niente meno che il Fondo monetario internazionale. Lo scorso 20 novembre il Fmi ha annunciato l´accordo con il governo di Mohammed Morsi per…

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