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I negozi Apple sono i più redditizi degli Stati Uniti, forse grazie all’uso efficace che fanno dello spazio. Il dato emerge dallo studio realizzato da Retail Sails, la società di ricerca e consulenza newyorchese che calcola la classifica della produttività delle catene commerciali statunitensi.

I punti vendita americani del produttore di iPhone e iPad hanno registrato vendite record per piede quadro (equivalente a 0,09 metri quadri) da 6.050 dollari nell’anno terminato lo scorso giugno. Apple supera così di gran lunga la catena di gioielleria Tiffany, al secondo posto con vendite per 3.017 dollari, e il retailer di articoli per yoga Lululemon athletica, terzo classificato con 1.936 dollari.   Ma il sorpasso è avvenuto l’anno scorso, quando Apple era riuscita a conquistare il primo gradino della graduatoria staccando Tiffany con vendite per piede quadro doppie.

Colazione da Tiffany? In America si fa da Apple

I negozi Apple sono i più redditizi degli Stati Uniti, forse grazie all'uso efficace che fanno dello spazio. Il dato emerge dallo studio realizzato da Retail Sails, la società di ricerca e consulenza newyorchese che calcola la classifica della produttività delle catene commerciali statunitensi. I punti vendita americani del produttore di iPhone e iPad hanno registrato vendite record per piede…

Perché è stata sospesa la nomina di Allen alla Nato europea

Il Segretario alla Difesa Usa, Leon Panetta, ha chiesto al Senato di sospendere la ratifica della nomina del generale John Allen, oggi comandante delle forze Nato e Usa in Afghanistan, a nuovo Comandante supremo delle Forze Alleate in Europa. Una richiesta avanzata dopo l’avvio dell’inchiesta per email inappropriate inviate a Jill Kelley, la donna che ha fatto scattare l´inchiesta dell´Fbi…

Ma le banche europee quanto si fidano di Draghi?

Le più grandi banche europee continuano ad accumulare liquidità nelle casse delle banche centrali. Una strategia che, nonostante i segnali di miglioramento, riflette i loro timori sul sistema finanziario.   Secondo un´analisi del Wall Street Journal sui risultati dei dati del terzo trimestre, una dozzina tra le più grandi banche europee hanno dichiarato di aver depositato un totale di 1,43…

A Londra oltre il Libor si manipola anche il mercato del gas?

Il mercato all'ingrosso del gas naturale britannico, con un fatturato annuo di 330 miliardi di euro, sarebbe stato manipolato regolarmente da alcune delle principali compagnie del settore, analogamente a quanto accaduto nel caso dell'indice bancario Libor: è quanto pubblica il quotidiano britannico The Guardian. Ad avvertire l'Authority per i Servizi Finanziari della City sarebbe stata la Icis Haren, una delle…

Come e perché la Troika è dilaniata sull´austera Grecia

Il taglio da 18,8 miliardi di euro sino al 2016 è stato approvato da Atene, e i ministri delle Finanze dell´area Euro hanno deciso di concedere alla Grecia ulteriori 2 anni per risanare il proprio deficit di bilancio al 2% del Pil. La strada per il completamento delle procedure resta tuttavia in salita. Un report dell´ufficio studi Mps spiega infatti…

Si può fare politica industriale con le start up?

Mentre l´Italia produttiva sprofonda, in questi mesi molti sforzi del governo sono stati orientati al sostegno delle start up, senza però definire una vera politica industriale di ampio respiro. Cresce quindi la sgradevole sensazione che l´Italia abbia deciso di puntare molto sulle start up, come panacea alle carenze in materia di politica industriale. Tale scelta pone diverse problematiche non irrilevanti…

Guzzetti, Palenzona e il piano UnIntesa

Ma allora il progetto UnIntesa è una boutade oppure ci sta pensando e lavorando davvero qualcuno UnIntesa sarebbe la creazione del principale gruppo bancario frutto della fusione-integrazione di Intesa con Unicredit. L´articolo di Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera ha fatto disperare tutti i colleghi di Mucchetti che, alle prime smentite dei banchieri, hanno gigioneggiato dicendo: ah ecco, quella di…

Tutto pronto per abbattere (con arme politiche) Assad

L'Italia esclude un intervento militare in Siria, ma la nascita di una coalizione nazionale delle forze di opposizione a Bashar al Assad rappresenta "una svolta importante che può creare le condizioni politiche per la fine del regime siriano". Sono dichiarazioni del ministro degli Affari esteri Giulio Terzi in un'intervista al quotidiano Pubblico. Il titolare della Farnesina parla di una svolta…

Noi e la Siria. Parla Massari (Farnesina)

È nata la Coalizione nazionale della rivoluzione siriana, l´unione delle forze che fino adesso hanno combattuto - in maniera molto divisa - contro il regime di Bashar Assad. Dopo mesi di negoziazione, l´alleanza ora è associata nella missione comune di smuovere il governo. E per avere la fiducia internazionale conta sulla guida di un´unica leadership. Un passo in avanti che…

Idee e progetti di al-Khatib, l´anti Assad

Ecclesiastico e voluto dagli Usa. Queste le qualità che hanno spinto Maath al-Khatib al vertice della neonata "confederazione" che riunisce tutti coloro che non vogliono più Assad e il suo clan al governo della Siria.   L´unità arrivata quando nessuno ci sperava più e il fallimento degli anti-regime sarebbe stata l´unica, vera vittoria del leader siriano nella guerra iniziata un…

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