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Gli investitori e le grandi società stanno già guardando oltre le elezioni presidenziali. Streetinsider,  il sito che riporta notizie e analisi su Wall Street,  pensa al voto visto dal cuore della finanza americana, e a chi vince e chi perde con l’elezione di Barack Obama.
 
La sanità
 
Perde l’industria assicurativa, che sperava che Romney potesse smantellare l’Obamacare e, con il candidato democratico, vincono le società delle strutture ospedaliere.
 
Perdono i produttori di apparecchiature mediche: la vittoria di Romney avrebbe significato lo smantellamento dell’Obamacare che prevede una tassa sui ricavi del 2,3% .
 
Il settore energetico
 
Una vittoria di Romney sarebbe stata sognata dai gruppi petroliferi, dai gruppi del gas come Exxon Mobil, Chevron e ConocoPhilips e dal settore carbonifero. La conferma di Obama era invece caldeggiata dall’industria energetica fotovoltaica e da quella dell’etanolo, e dalle società di assicurazioni sui mutui.
 
Il mondo finanziario
 
Il mondo finanziario tifava per Romney, e ne era stato il suo primo finanziatore. Sia le grandi banche che quelle regionali speravano nell’annullamento del Dodd-Frank.
 
La difesa
 
Anche i gruppi della difesa, come General Dynamics, Lockheed Martin, Boeing, Northrop Grumman e Raytheon, si erano schierati a favore del candidato repubblicano. Romney aveva infatti dichiarato che non avrebbe “tagliato i fondi destinati alla difesa nazionale”.
 
L’educazione e la scuola
 
Le società che si occupano di educazione hanno vissuto un brutto colpo durante l’amministrazione Obama, a causa degli aiuti federali destinati agli studenti, e speravano dunque di vedere Romney alla Casa Bianca.

Chi esulta (e chi no) a Wall Street per Obama 2

Gli investitori e le grandi società stanno già guardando oltre le elezioni presidenziali. Streetinsider,  il sito che riporta notizie e analisi su Wall Street,  pensa al voto visto dal cuore della finanza americana, e a chi vince e chi perde con l’elezione di Barack Obama.   La sanità   Perde l’industria assicurativa, che sperava che Romney potesse smantellare l’Obamacare e, con il…

E dopo gli Usa, ora tocca alla Cina

Prima conferma alla vigilia del Congresso del Partito comunista cinese: Xi Jinping sarà nominato segretario generale. L´annuncio l´ha dato Cai Mingzhao, portavoce del Pcc, in conferenza stampa, chiarendo alcuni punti sull´appuntamento che incoronerà la leadership cinese del prossimo decennio. Rispetto alle ipotesi circolate nelle scorse settimane, sembra smentita la rimozione del pensiero di Mao Zedong dallo Statuto del Partito. L´emendamento…

Reality o della realtà

Proprio nell’anno che vede la chiusura del Grande fratello, come in una sorta di contrappasso dantesco, Cannes premia il film di Matteo Garrone Reality, ambientato in una Napoli postmoderna nella quale si dipanano le vicende del pescivendolo Luciano, aspirante concorrente, che scivola lentamente nella follia. Sgombriamo il campo dagli equivoci: nonostante il pretesto narrativo, Reality non è un film sulla…

Scassiniamo la Cassa dello Stato (Cdp). L'urlo di Stagnaro

Diceva Margaret Thatcher che l´Inghilterra, all´epoca in cui lei fece il suo ingresso a Downing Street numero 10, era un Paese nel quale le imprese private erano controllate dai funzionari pubblici e quelle pubbliche da nessuno. L´Italia potrebbe oggi diventare un Paese nel quale le imprese private sono controllate dalla Cassa depositi e prestiti, e la Cdp da nessuno.  …

Numeri da de profundis. Tutto merito dell'austerità...

Le previsioni economiche d´autunno della Commissione europea, pubblicate oggi a Bruxelles, confermano che sia l´Eurozona che l´Ue a Ventisette sono in recessione nel 2012, con un calo del Pil rispettivamente dello 0,4 e dello 0,3% rispetto al 2011. Secondo la Commissione europea, dopo la contrazione registrata nel secondo trimestre, non vi sarà una ripresa dell´attività economica prima della fine dell´anno.…

Quando un Nobel non basta

È ormai fin troppo facile associare il termine “crisi” all’idea di Europa. Con un tempismo alquanto dubbio, il Comitato norvegese del premio Nobel ha invece contrapposto il termine “successo”. Un successo, quello dell’Unione europea, che non si riferisce al mantenimento della pace nel mondo, quanto piuttosto alla garanzia della pace entro i propri confini. In effetti, il più grande successo…

Legge elettorale, un bonus in fondo al tunnel?

I quotidiani Pubblico e Fatto Quotidiano l’hanno già ribattezzata “legge truffa”, memori della famosa legge elettorale del ‘53. Sull’emendamento passato ieri in Commissione Affari costituzionali del Senato che fissa al 42,5% la soglia minima per accedere al premio di maggioranza non si spengono le polemiche. L’iniziativa di Pdl-Udc e Lega, oltre all’Api di Francesco Rutelli, ha dato vita a un…

Identikit del moderato liberal che ha snobbato Romney

Barack Obama nel discorso con cui ha celebrato la sua rielezione alla Casa Bianca ha parlato di “un’America più responsabile”. E la sua è apparsa a molti la vittoria di una Nazione diversa, ancora più di quattro anni fa. Il dato si evincebbe da una prima analisi del voto che vede in primo piano fra gli elettori le donne, gli…

Il dossier siriano sul tavolo di Obama

Barack Obama può tirare il fiato, ha vinto le elezioni. Ma non per molto. La presidenza degli Stati Uniti non risparmia nemici dentro e fuori casa e Obama ha già in lista almeno due impegnative situazioni di conflitto che erano rimaste in sospeso durante la campagna elettorale, ma che da oggi –o quando finiranno i festeggiamenti della vittoria- esigono una…

La sovranità virtuale del consumatore

“Gli acquirenti sono sovrani, e la loro domanda - o la mancata domanda - orienta i mezzi di produzione nelle mani di coloro che sanno impiegarli in maniera da soddisfare i desideri e le aspettative dei consumatori nel miglior modo possibile e al minor prezzo possibile”. Sono parole di Ludwig Van Mises tratte dallo stralcio, pubblicato da Il Giornale, del saggio”In nome…

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