Skip to main content
C’è un qualcosa di perverso e anomalo in questa eurocrisi. Come se il destino si accanisse contro meccanismi rodati, ma oggi inefficaci, e condotte approssimative. Con una marcata irriverenza verso numeri e griglie matematiche. La Grecia contro cui il vicecancelliere tedesco si è appena scagliato (“Un´uscita della Grecia dall´eurozona non sarebbe un dramma, e io sono sempre più scettico sulle possibilità di Atene di riuscire a restarvi” dice a Berlino Philipp Roesler) accusa un altro “buco”. Si tratta di un miliardo e mezzo di euro che non è entrato nel bilancio statale nel primo semestre del 2012 rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.
 
Inoltre il disavanzo di bilancio totale in metà gennaio – giugno 2012 è pari a 12.477 milioni di euro, e il disavanzo primario per lo stesso periodo a 3,32 miliardi di euro. È come se nella damigiana ellenica, che perde acqua da più parti, si continuasse a versare acqua anziché tappare le falle. Il ministero dell’economia di Atene diffonde dati allarmanti: l´importo delle entrate nette per il bilancio dello Stato è stato pari a 23.191 milioni, ma rispetto al target di 24.754.000 si sconta un meno 1.563 milioni di euro. Di chi le responsabilità dunque? Un sistema fiscale deficitario, controllori e controllati intrecciati pericolosamente, oltre a una contraddizione di fondo di stampo politico: i debiti non si possono strutturalmente curare con altri debiti.
 
Intanto commentando un articolo della rivista Spiegel secondo cui sarebbe stato suggerito ai leader europei a Bruxelles che l’Fmi non è più disposto a partecipare a ulteriori aiuti alla Grecia, la portavoce della Commissione Europea Frederic Vincent ha detto alla AFP che “non abbiamo informazioni su tali intenzioni da parte del Fmi, ma in ogni caso quel contributo del Fmi circa il secondo pacchetto di stimolo in Grecia è relativamente piccolo”. Un modo diplomatico per aprire un altro “dossier” sulla Grecia, in cui in molti sono pronti a scommettere che i report che la troika sta redigendo da ieri ad Atene non contengono buone notizie. Nello specifico e con il secondo “buco” per l’erario greco in meno di venti giorni, gli inviati di Ue, Fmi e Bce non potranno che certificare (qualora ve ne fosse ancora bisogno) l’impossibilità della Grecia di indebitarsi ulteriormente in quanto non avrebbe più nulla da offrire in termini di garanzie.
 
Non dimentichiamo che il paese ha già impegnato alcuni fondi pensione per ottenere tranche di aiuti che sono sufficienti per pochi mesi. Ma non risolvono a monte il problema, che nei fatti si presenta come una voragine immensa nei conti pubblici (e a breve anche in quelli privati) a cui l’immissione secca di denaro senza stravolgimenti sociali e riforme politiche non serve a nulla. Se non a innescare la miccia della macelleria sociale, della speculazione internazionale che da tempo ormai, e indisturbata, sta sgretolando a colpi di titoli spazzatura e prestiti scaduti ciò che resta del paese.
 

Eurocrisi, se il piano della troika produce solo "buchi"

C’è un qualcosa di perverso e anomalo in questa eurocrisi. Come se il destino si accanisse contro meccanismi rodati, ma oggi inefficaci, e condotte approssimative. Con una marcata irriverenza verso numeri e griglie matematiche. La Grecia contro cui il vicecancelliere tedesco si è appena scagliato (“Un´uscita della Grecia dall´eurozona non sarebbe un dramma, e io sono sempre più scettico sulle…

Tutti gli accordi Italia-Russia

Alle presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, e del premier russo Dmitri Medvedev, sono stati siglati importanti documenti che rafforzano e ampliano lo spettro delle attività italiane in Russia.   Eni e Rosneft hanno firmato l´Exploration loan facility agreement relativo al finanziamento da parte di Eni, nella misura prevista dai precedenti accordi tra le parti, dei costi…

Chi era Oswaldo Paya? Il leader dei dissidenti cubani

Il dissidente cubano Oswaldo Paya, premio Shakarov per i Diritti umani del Parlamento europeo nel 2002 e fervente cattolico che ha sfidato il regime comunista per decenni, è morto questa domenica in un incidente d’auto. La notizia è stata confermata dalle autorità cubane.   Fondatore nel 1988 del Movimento cristiano Liberazione, Oswaldo Paya, 60 anni, è deceduto dopo che il…

Obama incontra le famiglie delle vittime di Denver

Il presidente Barack Obama ha espresso il suo cordoglio e la sua solidarietà ai familiari delle vittime della strage di Aurora, nel Colorado. Tre giorni dopo la strage compiuta da uno studente, James Holmes, che ha ucciso 12 persone e ne ha ferite 58 alla prima del nuovo film di Batman, il presidente americano, visibilmente commosso, ha trascorso oltre due…

La visita di Monti in Russia

Questa mattina a Mosca alla presenza di Mario Monti e del collega russo Dmitri Medvedev è stata firmata una "serie di importanti contratti tra imprese russe e italiane", che riflettono "l´economia reale" secondo le parole del Presidente del Consiglio, in visita in Russia. Accordi che vanno dall´energia, al turismo, passando per Poste e dossier ambientali, e che vedono per l´occasione…

Andy Warhol, i media e l'effetto vintage

Ospitata dalla Galleria nazionale di Arte moderna di Roma, dove rimarrà fino a settembre, apre Warhol: headlines, a cura di Molly Donovan. La mostra arriva dalla National Gallery di Washington e presenta circa 80 opere ricavate per lo più da pagine di giornali fra gli anni ‘60 e ‘80. La tappa italiana è particolarmente importante perché espone la gigantesca riproduzione…

Distrazioni di massa

Un mondo perfetto. Quello della rete secondo i pionieri della grande rivoluzione digitale. Un luogo in cui l’economia sarebbe stata finalmente libera dai lacci del potere politico, le informazioni a disposizione di ciascuno, gli individui tutti sullo stesso piano.   Tanto che il celebre informatico Licklider si spingeva a parlare di un potere, quello offerto dai computer, che dato al…

Anche l'intelligence sarà in comune?

Il vertice Nato di Chicago ha ufficializzato il lancio della nuova dottrina della Smart defence, o “difesa intelligente”. Intelligente perché dovrà adeguarsi alle mutate minacce che interessano l’Alleanza, ma soprattutto perché dovrà ottimizzare risorse e concetti d’impiego in un momento in cui la crisi economica mondiale impone un drastico ripensamento dello strumento militare e un ancor più drastico ridimensionamento dei…

Cosa è il Ramadan e come si celebra in Italia

Secondo la tradizione, il nono mese del calendario islamico è sacro per i musulmani perché, proprio in questo periodo dell´anno, Allah avrebbe rivelato al profeta Maometto i primi versetti del Corano.   Il mese del Ramadan ricorda la rivelazione del Corano ed è uno dei cinque precetti dell’Islam, insieme alla preghiera, alla donazione, al pellegrinaggio e alla confessione della parola…

×

Iscriviti alla newsletter