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Il Sindaco di Firenze ha combattuto come un leone. Forse anche troppo. Le primarie appena concluse hanno avuto un protagonista inatteso come Matteo Renzi: è stato lui a dare un senso di autentica sfida ad una competizione diversamente già stabilita a tavolino. Ha iniziato benissimo il candidato giovane: prima rottamatore, poi “americano” (la convention di Obama, gli slogan, lo stile della campagna), e infine sfidante al secondo turno. Qui probabilmente Matteo ha commesso, dopo il coinvolgimento di una figura discussa come Davide Serra, l’errore più grande: ha alzato i toni fino ad esagerare.

L’esasperata accusa di “inciucio” contro Casini, l’indulgenza verso Berlusconi ed i suoi elettori, le accuse non troppo velate al segretario del Pd e suo avversario di volere regole su misura, la scorciatoia di sistemi di email bombing e siti “paralleli” border-line: tutto questo ha dato l’idea di un candidato radicale, tutt’altro che moderato. Non capito, il Sindaco di Firenze, che gli elettori del Pd – anche quelli potenziali – non ne possono più di liti o di effetti speciali. I cittadini chiedono fiducia, capacità di governo, stabilità (anche emotiva). Il Big Bang è benvenuto se è solo una scintilla che determina cambiamento ma se invece è una condizione permanente di destabilizzazione, allora meglio lasciare perdere. Così Renzi ha perduto la sua battaglia e così ha lasciato a Bersani lo spazio per una vittoria piena. Il candidato moderato ha vinto. Una lezione da non dimenticare.

Il moderato Bersani ha battuto il radicale Renzi

Il Sindaco di Firenze ha combattuto come un leone. Forse anche troppo. Le primarie appena concluse hanno avuto un protagonista inatteso come Matteo Renzi: è stato lui a dare un senso di autentica sfida ad una competizione diversamente già stabilita a tavolino. Ha iniziato benissimo il candidato giovane: prima rottamatore, poi "americano" (la convention di Obama, gli slogan, lo stile…

Adesso! Le mosse dei due Pier per l'operazione "Politica"

E ora, vittoria di Bersani messa nel cassetto, al via la "operazione politica". Si tratta di costruire, in poche settimane, le condizioni per un passaggio di testimone non traumatico fra governo tecnico ed uno con una base parlamentare più chiara. Al neo candidato premier tocca il compito di mettere insieme una proposta credibile per governare cinque anni con un'anima politica…

Expo 2015, via gara per Padiglione Italia: progetto in 82 giorni

"Deve essere un progetto unico, a basso impatto ambientale, utile per Expo ma in particolare per il post Expo in modo tale che sia riconvertibile". Un progetto destinato a vivere dopo l'Expo 2015, con costi di gestione bassi. Il responsabile Antonio Acerbo illustra le caratteristiche richieste dal bando di Concorso internazionale di progettazione per il Padiglione Italia dell'Esposizione universale di…

Un mito inattuale. E vincente

Cinquecento anni e se li porta magnificamente. Il Principe di Niccolò Machiavelli è un testo che non invecchia. Lo sapeva bene Antonio Gramsci che da esso trasse le coordinate per delineare la figura del “nuovo principe”, ordinatore della politica moderna. Nelle Noterelle così si esprimeva: «Il carattere fondamentale de Il Principe è quello di non essere una trattazione sistematica ma…

Ecco come Monti e Clini riattiveranno l’Ilva

L'Ilva può ripartire. E' questo il messaggio che ha voluto dare oggi il governo, dopo il Consiglio dei Ministri durato 6 ore che ha varato il decreto per la risoluzione delle problematiche dell'impianto siderurgico di Taranto. Ma “non chiamatelo decreto 'salva-Ilva', perché il provvedimento approvato oggi "semmai è salva ambiente, salute e lavoro presso l'Ilva di Taranto", ha dichiarato in…

Le Nazioni Unite sfidano l'America sulla Palestina

El Pais parla di sfida Onu agli Usa ritenendo quello compiuto ieri dal Palazzo di vetro un passo pieno di conseguenze per il Medio Oriente. pubblicando le foto di giubilo israeliano all´annuncio del 1947 con cui la comunità internazionale spartiva tra ebrei e arabi le terre della Palestina storica, annuncia l´impegno Onu a chiedere la nascita dello Stato palestinese entro…

Così la stampa israeliana giudica (male) il voto Onu

Sessantacinque anni dopo il voto Onu che sanciva la nascita dei due Stati sui territori della Palestina storica, ponendo cosi il suggello giuridico allo Stato di Israele di fatto già esistente, una risoluzione dell´Assemblea indica la via dello statualità alla Palestina, l´altra struttura presa in considerazione dalla comunità internazionale nel 1947. La BBC sottolinea la netta maggioranza, 138 a favore,…

Le novità della nuova Costituzione in Egitto

Nella notte l´assemblea costituente egiziana ha approvato a tempo di record la nuova Costituzione. Una marcia a tappe forzate resa indispensabile dal bisogno di anticipare lo scioglimento dell´Assemblea da parte della corte costituzionale previsto per domenica . Al Jazeera riporta la notizia mettendo l´accento sul fatto che la legge fondamentale dello Stato mediorientale accoglie alcune delle richieste centrali della rivoluzione…

E Moody’s torna a spargere pessimismo sull’Europa

Per l'area euro, i prossimi mesi saranno difficili. Parola di Moody's. L'agenzia di rating, in un rapporto datato 16 novembre 2012, lancia l'allarme: se non arriveranno le riforme e non saranno raggiunti gli obiettivi fiscali che gli Stati membri si sono prefissati, ci sarà una maggiore volatilità dei rendimenti dei titoli di Stato. Questo a sua volta aumenterà le probabilità…

Oh quanto sono vanesi i ministri tecnici. Vero Fornero?

Ripubblichiamo grazie all’autorizzazione dell’autore l’editoriale odierno del quotidiano Italia Oggi scritto dal direttore Pierluigi Magnaschi. La recordman (o si dice record woman? mah!) delle apparizioni pubbliche è sicuramente il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Ma anche il ministro della Giustizia, Paola Severino, non scherza. E pure i loro colleghi di governo, chi più chi meno, sono difficilmente battibili. Costoro, oltre…

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