Skip to main content
Riforma del lavoro e posto fisso: temi che dividono
Meno del 30% approva invece le parole del Presidente del Consiglio Monti e di alcuni ministri sul tema del “posto fisso”. Rilevante il 59% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, che si dice d’accordo con Monti e i ministri. Al contrario è la fascia da 25 a 44 anni a essere maggiormente critica.
Gli italiani, comunque, si dimostrano aperti rispetto ad alcune delle proposte circolate fino a oggi. A distanza di due settimane è in crescita il gradimento di tutte le proposte presentate, sebbene il ranking resti quasi immutato. Il rafforzamento dei contratti di apprendistato è la proposta più gradita, l’abolizione della cassa integrazione straordinaria quello meno gradito.ù
 
Olimpiadi bocciate da tre italiani su quattro
La rinuncia della candidatura di Roma alle Olimpiadi decisa dal governo Monti è conosciuta da quasi la totalità degli italiani (91%) e raccoglie l’approvazione del 75,1% degli italiani.
 
Monti e governo superano il 50% di approvazione
Il giudizio sull’operato di Monti e del governo resta estremamente positivo e supera per entrambi il 50 per cento, in trend positivo. Il premier ottiene un’approvazione del 52.3%, per il governo arriva al 51,7 per cento.
Oltre il 50% la percentuale di italiani chiede all’esecutivo di restare fino alla fine della legislatura
La fiducia nel governo si traduce in una fiducia anche nella stabilità economica del Paese: per la prima volta dallo scorso settembre la percentuale di coloro che temono il default è inferiore alla percentuale di coloro che credono che non succederà.
 
Orientamento al voto: indecisione e astensionismo stabiliscono nuovo record
Continua a crescere la quota di italiani che si dichiarano astensionisti o indecisi per le prossime elezioni politiche. Rispetto alla nostra precedente rilevazione la quota di non rispondenti alla domanda di orientamento politico guadagna ulteriori 3 punti. Se si votasse oggi solo il 53% degli italiani saprebbe quale partito votare.
In questa fase ne risulta penalizzato in particolare il Terzo Polo: rispetto alla rilevazione di due settimane fa perde circa mezzo punto percentuale. Perdono alcuni decimali anche il Pd e il Pdl. Mentre crescono tutti i partiti di opposizione, parlamentare (Lega e Idv) e non (Sel, Federazione della sinistra). In flessione il Movimento a 5 stelle di Beppe Grillo.
La lettura rispetto alle attuali alleanze parlamentari conferma la solidità della maggioranza, stabile intorno al 66%.

Riforma del lavoro e posto fisso, gli italiani si dividono

Riforma del lavoro e posto fisso: temi che dividono Meno del 30% approva invece le parole del Presidente del Consiglio Monti e di alcuni ministri sul tema del “posto fisso”. Rilevante il 59% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, che si dice d’accordo con Monti e i ministri. Al contrario è la fascia da 25 a 44…

Belén Rodriguez e l'arte di sventolare

Quaranta anni fa (non tanti), molte donne si sono battute per i diritti delle donne, per l’uguaglianza di genere. È vero che in tante hanno portato la lotta allo stremo. La femminista francese Simone de Beauvoir ne è stata consapevole e alla fine della sua vita lo ha ammesso: avrebbe voluto essere meno radicale, sposarsi con Jean Paul Sartre e…

1992-2012: scopri le differenze

Il paragone è ardito. Mario Monti e Antonio Di Pietro sembrano due persone appartenenti a pianeti diversi. Eppure, secondo Marco Damilano, giornalista de L’Espresso e autore del libro Eutanasia di un potere (Laterza), qualcosa li accomuna: “Oggi come vent’anni fa la politica è stata commissariata, nel 1992 dai giudici, nel 2012 dai tecnici. Così se il mito popolare di allora…

Pd e socialdemocrazia europea, il coraggio di agire

Da alcuni giorni ha riconquistato la ribalta della stampa nazionale il dibattito sul rapporto fra Partito Democratico e socialdemocrazia europea. Penso sia un bene che questo dibattito sia ancora vivo e spero che continui, nella forma di un confronto aperto – che nel PD non manca – e con toni rispettosi delle diverse sensibilità. Dibattere è giusto, ma un dibattito…

Un luogo per essere liberi

Di cosa parliamo quando parliamo di Dio? Parliamo del Dio delle Scritture o di un Dio dei diversamente credenti? Di un Dio che abbiamo compiutamente definito, cui abbiamo consegnato una sorta di minuziosa carta d’identità perchè non si disperda di fronte alle nostre polverose devozioni; oppure di un Dio indefinito e tuttavia presente nelle nostre scelte di vita? Di un…

Un luogo per non essere soli

La proposta di Benedetto XVI di aprire una sorta di “cortile dei gentili” annunciata nel famoso discorso alla Curia romana in occasione degli auguri natalizi del 21 dicembre 2009 può davvero essere considerata, dopo quella di “allargare gli orizzonti della razionalità”, il secondo snodo storico-culturale del primo decennio del Terzo millennio.   Mentre il mondo sta vivendo la sua terza…

Privatizzazioni, Mosca rallenta la corsa

Segna il passo il piano di privatizzazione delle aziende di stato annunciato oltre un anno fa dal governo russo. Dopo i “selvaggi” anni ’90, quando la vendita del patrimonio pubblico era stata definita dalla voce popolare prikhvatizatsiya, arraffa più che puoi , il paese diffida vedendo in ogni annuncio di liquidazione dei giganti dell’economia federale la svendita delle ricchezze nazionali.…

Ravasi: Il Cortile arriva dove la Chiesa non può

Allargare i confini; esserci dove la Chiesa non può arrivare. Ecco qual è la missione del Cortile dei gentili. In un’intervista al quotidiano Avvenire, Gianfranco Ravasi, cardinale del Pontificio Consiglio della cultura, fa il punto sul dialogo aperto con i “non credenti”, il cosiddetto ateismo “popolare”. Nonostante l’“ateismo”, dice, sia un termine obsoleto.“Il Cortile dei gentili si allarga e abbraccia culture, località,…

Pd-Pdl-Udc: entro il 2012 la nuova legge elettorale

Più poteri al premier e soprattutto il diritto di nominare e revocare i ministri, riduzione del numero dei parlamentari, introduzione della "sfiducia costruttiva" e superamento del bicameralismo perfetto. Questi i quattro punti su cui questa mattina Pierluigi Bersani, Angelino Alfano e Pierferdinando Casini hanno raggiunto l´accordo durante un vertice alla Camera. Definito, a quanto si apprende, anche il timing del…

Diario di un anno sconvolgente

Gli uomini-chiave   Governo Andreotti VII (fino al 24.04.92) Primo Ministro: Giulio Andreotti Ministro degli Esteri: Gianni de Michelis (PSI) Ministro degli Interni: Vincenzo Scotti (DC) Ministro della Giustizia: Claudio Martelli (PSI) Ministro dell’Industria, commercio e artigianato: Guido Bodrato (DC) Ministro delle Finanze: Salvatore Rino Formica (PSI) Ministro delle Partecipazioni Statali: Adolfo Battaglia (PRI), ad interim Giulio Andreotti da aprile…

×

Iscriviti alla newsletter