Skip to main content
“Ogni fantasia di scorciatoie nazionali, ogni populismo antieuropeo può essere utile forse per raccogliere qualche consenso di una popolazione spaventata e preoccupata, ma si configura come una pericolosa fuga dalla realtà”.
Lo ha affermato il presidente dell´Internazionale democristiana di centro, Pier Ferdinando Casini, nel suo intervento all´assemblea che si sta svolgendo a Roma.
“L´Unione europea -ha detto ancora- ha garantito pace e benessere, nella libertà, dopo lunghi periodi di conflittualità e due guerre mondiali. Identità nazionali ed europea si sono reciprocamente saldate, divenendo un modello che è valso oltre i nostri stessi confini. Il sogno di Adenauer, Schumann e De Gasperi si è ulteriormente consolidato, nei tempi più recenti, con la caduta del comunismo e del muro di Berlino e la costruzione della moneta unica”.
 
“Ma è mancata alla politica la capacità di completare il disegno, di realizzare quella omologazione delle politiche fiscali ed economiche a cui, in queste ore, stanno dedicando attenzione i responsabili dei nostri governi”.
L´obiettivo – ha quindi sottolineato il presidente dell´Idc- è quello degli Stati Uniti d´Europa, costruzione che ci attende senza ritardi e tentennamenti. D´altra parte la recente decisione della Corte costituzionale tedesca, gli interventi della Bce e gli stessi risultati delle elezioni olandesi col successo delle forze europeiste ci forniscono nuovi elementi di speranza”.
 
“Rigore e crescita devono saldarsi tra loro e in questa misura non potranno esserci cittadini di serie A e cittadini di serie B, ne´ potranno essere tollerati tanti o troppi sistemi di difesa, di fiscalità o welfare. Siamo chiamati a cedere una parte della nostra sovranita´ ed a ritrovare il senso di un comune destino per i nostri figli”.
“Mi soccorre la frase -ha concluso Casini- di un grande europeo, Helmut Kohl, che a proposito della riunificazione tedesca ebbe a dire: ´ciò che è buono per l´Europa è anche buono per la Germania´. Potremmo, ciascuno di noi, fare propria l´immagine di questo grande tedesco”.

Casini: “Nazionalismi e populismi fughe dalla realtà”

"Ogni fantasia di scorciatoie nazionali, ogni populismo antieuropeo può essere utile forse per raccogliere qualche consenso di una popolazione spaventata e preoccupata, ma si configura come una pericolosa fuga dalla realtà". Lo ha affermato il presidente dell´Internazionale democristiana di centro, Pier Ferdinando Casini, nel suo intervento all´assemblea che si sta svolgendo a Roma. "L´Unione europea -ha detto ancora- ha garantito…

Così gli aerei si tingeranno di verde. Parola di Boeing

C’è un mercato che negli ultimi trent’anni ha sempre puntato in alto. Quattro recessioni, due crisi finanziarie e due guerre del Golfo (senza contare l’11 settembre e l’ultimo shock petrolifero) non hanno piegato il trasporto aereo, che dal 1980 è cresciuto a un tasso medio del 5%, e che nei prossimi vent’anni dovrebbe continuare a crescere a questi ritmi, generando…

Fiat, liberalismo decantato e statalismo praticato

Cornuti e pure mazziati? Si spera di no. Però il rischio s’intravvede. Il capo azienda della Fiat, Sergio Marchionne, non ha esitato in questi mesi a lamentarsi (spesso giustamente) delle lentezze burocratiche italiane, della normativa sul lavoro e sui contratti obsoleta e vincolistica, del sindacalismo fannullone e antagonista, con toni tra la spocchia e l’arroganza. Ora però, se ne parlerà…

I miliardari vincono contro Occupy Wall Street

Giustizia poetica direbbe qualcuno. Per più di un anno i fratelli Koch, i famosi multimiliardari americani, hanno visto e sentito i manifestanti di Occupy Wall Street (Ows) utilizzare il loro cognome in modo canzonatorio. In inglese, infatti, la pronuncia di Koch ricorda terribilmente da vicino quella del membro maschile. Ieri però la famiglia con solide basi in Kansas e nel…

Elogio del movimento. Il piano di IL per l’Italia

Ne ha fatta di strada dal “Muoviti muoviti” dei primi anni Novanta. Ma il concetto di “movimento” è sempre stato caro a Lorenzo Jovanotti Cherubini. Per questo non poteva che essere lui la guest star del nuovo numero di IL. Il mensile del Sole 24 Ore diretto da Christian Rocca e Daniele Bellasio, per festeggiare il suo quarto compleanno, dedica…

Primi dubbi londinesi sull'intesa Bae/Eads

Il destino del merger tra Bae Systems e Eads dipenderà sia dalla politica che dalla finanza. Quattro governi avranno parola sul deal: Germania, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna. Angela Merkel e Francois Hollande, i leader di Berlino e Parigi che effettivamente controllano Eads, si incontreranno domani in Germania per decidere una posizione comune sulla proposta di creare un gigante…

L'uomo che lavora al Festival Internazionale di Fotografia

Il lavoro è il filo conduttore di questa edizione di “Fotografia - Festival Internazionale di Roma”. Questo anno la mostra finale, evento che conclude le attività di un anno, si terrà dal 21 al 28 settembre al Museo d’Arte Contemporaneo di Roma – Macro e consta di più di 2000 immagini di 180 fotografi italiani e stranieri.   “Fotografia” racconta…

Er Batman? Così fan tutti (nelle regioni). Parla Polillo

Lo scandalo della gestione dei fondi per i gruppi politici alla Regione Lazio ha riportato l’attenzione sul volume e sulla gestione delle spese negli enti locali, anche a paragone con quelle delle amministrazioni centrali, e sulla scarsità e inadeguatezza dei controlli messi in atto. Ma la volontà di redigere un quadro più chiaro della situazione finanziaria pubblica è nata già…

I primi cento giorni di Hollande (succube della Merkel)

Sono già passati più di 100 giorni da quando François Hollande si è insediato come presidente della Francia. Dal 15 maggio del 2012, per ognuna di queste giornate, c’è stata una notizia, un incontro, anche tantissimo gossip, che spiegano il perché la leadership socialista francese è sommersa di incertezze e la Francia non riesce ad affrontare con nettezza la recessione…

Vendola si candida alle primarie? L’indecisione costa cara

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *  E’ un po’ il tormentone del momento nel centro-sinistra: ma Nichi Vendola si candida alle primarie?   Dopo aver urlato per mesi e mesi che le primarie erano una necessità, la sua candidatura una certezza matematica, dopo l’annuncio dato il primo agosto scorso, il poeta sinistrorso tituba, cincischia, rimane nel guado.   I più dicono…

×

Iscriviti alla newsletter