La situazione di stallo in cui si trova oggi l’Italia non può non essere in qualche modo ricollegata all’aumento della distanza e alla conseguente incomunicabilità tra buona parte delle élites politiche e il Paese reale. Tale divaricazione ha contribuito, da un lato, ad una progressiva delegittimazione da parte della cittadinanza delle sfere istituzionali, alle quali spetterebbe anche il compito della…
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Prove di integrazione all'ombra dell'Esquilino
Ci sono spazi urbani in cui è possibile intravedere il futuro che verrà. L’Esquilino è un quartiere-laboratorio, dove i flussi migratori globali rallentano, fanno famiglia, prendono casa, crescono i figli. È all’interno del perimetro scolastico che oggi si rielaborano nuove identità, appartenenze, relazioni e solidarietà. Ed è lì che bisognerebbe lavorare. Sebbene affaticata dalla ricerca di equilibrismi impossibili tra imperativi…
Una ricetta virtuosa del fare impresa
La crisi globale costituisce una congiuntura storica per molti versi inedita che chiede alle imprese rinnovate abilità interpretative e immaginative per riposizionarsi sensatamente dentro questo tempo, coniugando efficienza e sostenibilità, il know how accumulato localmente nel passato e innovazione spendibile su filiere transnazionali. L’incapacità di attrezzarsi in tal senso può significare restare indietro, impantanati tra modelli obsoleti e logiche improduttive.…
Chi vincerà la rivoluzione dell'energia pulita?
A meno di un anno e mezzo da tanti eventi incresciosi per il mondo energetico (fusioni di reattori nucleari, maree nere, prezzi del gas in salita) potrebbe destare sorpresa sapere che la capacità installata di energia rinnovabile ha oggi superato quella di energia nucleare. In effetti gli investimenti globali in energia pulita – spinti da politiche nazionali illuminate e lungimiranti…
Clima, promesse Oltremanica
Ci sono problemi che si risolvono nel giro di pochi giorni, altri richiedono anni di impegno. Ma in un futuro distante, quando le crisi finanziarie e le tensioni sull’euro saranno solo un lontano ricordo, dovremo ancora far fronte alle conseguenze del cambiamento climatico. Una sfida di questa portata e complessità richiede un livello di cooperazione mai visto tra nazioni, partiti…
L'oro nero e il dilemma dello Yasunì
Charles Darwin apprezzerebbe l’ironia costituita dal Parco nazionale Yasuní nell’Amazzonia ecuadoregna. Yasuní, che ospita una delle maggiori concentrazioni di biodiversità della terra, è essa stessa, come direbbe Darwin, “in lotta per la sopravvivenza”. Il progetto di trivellazione dei campi petroliferi di Ishpingo-Tambococha-Tiputini (Itt) andrebbe ad interessare una riserva petrolifera stimata in oltre 10 miliardi di dollari – e al tempo…
La centralità di un banchiere centrale
È l’italiano con il ruolo istituzionale più importante in Europa e nel mondo; giunto al vertice della Bce superando trabocchetti nazionali e pregiudizi teutonici, tocca a lui salvare l’euro. Basterebbe già questo per nominarlo personaggio dell’anno; Mario Draghi, però, ha giocato un ruolo essenziale anche nella caduta del governo Berlusconi. Il primo capitalista alla guida di un Paese democratico, non…
Africa al bivio politico
La nuova configurazione strategica del Maghreb e dell’Africa del nord, dopo le varie “primavere arabe”, non deve farci dimenticare che il Continente nero è, dal punto di vista geopolitico ed economico, una rete di relazioni fortemente integrata, che va dalle economie export oriented del Mediterraneo meridionale, legate ai cicli dei prodotti “maturi” delle economie Ue, fino alle strutture produttive legate…
2012, l'anno della discontinuità
Un anno fitto di appuntamenti elettorali il 2012, dalle presidenziali di grandi Paesi come Stati Uniti, Russia e Francia a quelle delle assemblee legislative dei Paesi protagonisti della Primavera araba. A prima vista appare difficile identificare un denominatore comune per eventi così diversi, eppure forse è possibile farlo a partire dalla sensazione che questo biennio sarà probabilmente ricordato dagli storici…
Giganti al voto
Se il 2011 vi è sembrato un anno turbolento, scosso dalla crisi dei debiti sovrani e dalle rivolte della Primavera araba, dovreste forse prepararvi ad allacciare le cinture per un 2012 ancora più intenso. Il mondo conoscerà nei prossimi dodici mesi una serie di appuntamenti elettorali destinati a stravolgere la carta geopolitica del pianeta. Si vota in molti Paesi, con…