Quando il rischio è alto è bene mantenere la calma. Ma non si riescono proprio a comprendere i tentativi di rassicurazione "dell´ultima ora", di fronte al disastro della Campania. Se prima delle elezioni quel che era successo era stato utilizzato – a torto o a ragione, di certo non sarà questa la sede per giudicare – contro la sinistra di Bassolino,…
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La settimana del Parlamento Europeo
Progressi della Turchia verso l´adesione, situazione in Birmania e Cina dopo le catastrofi naturali e contesto politico in Libano, sono solo alcuni dei temi all´ordine del giorno della sessione di oggi del Parlamento europeo. In particolare, in discussione a Strasburgo oggi è il tema delle sanzioni penali per chi danneggia l´ambiente. Il Parlamento è chiamato ad approvare definitivamente una direttiva che istituisce un…
"PolTube": anche la politica sbarca su YouTube
Gordon Brown decide di approdare in rete e lancia il "question time". Da oggi chiunque può porre domande al premier britannico. Come? Attraverso l’upload di un video sul canale apposito di youtube dedicato a Downing Street. Il premier britannico risponderà. Dopo il candidato alla presidenza degli Stati Uniti anche, ecco un altro politico che decide di comunicare attraverso questo strumento.…
Climate-change: se ne occupa il PE
Il Parlamento europeo ha approvato con una grande maggioranza (516 voti favorevoli contro 47 contrari) la risoluzione dell’italiano Sacconi (PSE) che, a nome della commissione temporanea sui cambiamenti climatici di cui è presidente, ha sottolineato l’importanza di creare una forte interconnessione tra gli sforzi di adattamento e quelli di mitigazione degli effetti negativi che i cambiamenti climatici stanno già producendo…
L'EU protegge i suoi prodotti
Domani l’Aula è chiamata a sottoscrivere l’accordo raggiunto tra i relatori - Christell Schaldemose (Pse), Alexander Stubb e Andrè Brie (Gue)- e il Consiglio sulle misure da applicare ai prodotti venduti nell’Ue. Il Parlamento europeo, con la sottoscrizione dell’accordo, approverà un pacchetto legislativo sull’agevolazione della libera circolazione dei prodotti, che si potrà raggiungere rafforzando il principio del mutuo riconoscimento delle…
Task Force del PE per la prevenzione sanitaria
Un europeo su tre ha nella vita una diagnosi di cancro e uno su quattro ne muore. Sono stime dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Airc) che lasciano senza parole ma soprattutto ci ricordano che è sempre più urgente accrescere la prevenzione e la diagnosi precoce. L’urgenza di provvedimenti necessari non è sfuggita al Parlamento europeo che ha adottato…
Donne e carcere: ne discute Bruxelles
Tenere maggiormente conto delle specificità femminili in carcere, non dimenticando il passato spesso traumatizzante delle donne detenute . Questo il proposito della relazione dell’on. Maria Panayotopoulou-Cassiotou, approvata oggi dal Parlamento europeo. In un’ottica più ampia che prevede l’adozione di una decisione quadro dell’Ue che abbia come fine l’armonizzazione delle condizioni di detenzione in Europa, i bisogni specifici delle donne sono…
Rifiuti: non c'è più tempo
Ancora Napoli a fare da padrona dell’informazione. Non c’è scudetto che tenga: lei fa parlare di sé. L’emergenza rifiuti era di nuovo alle spalle. E, allora, Silvio Berlusconi – che proprio a Napoli mercoledì 21 maggio ha convocato il primo meeting governativo – parte da tre punti: anzitutto individuare circa dieci aree da adibire a discarica; in secondo luogo, escogitare una…
Tibet: il PE condanna duramente la Cina
I gravi fatti di violenza contro il popolo tibetano sono stati fortemente condannati oggi dal Parlamento europeo, che considera opportuna l’apertura di una inchiesta “aperta e indipendente” da parte delle Nazioni Unite. Con una risoluzione approvata dalla maggioranza dei deputati di Bruxelles, il Parlamento europeo ha formalmente deciso di chiedere un elenco dei nomi dei detenuti, incarcerati durante le manifestazioni che si stanno susseguendo in Tibet…
Il PE per una nuova strategia in Iraq
Le politiche di sostegno dell’Unione europea per la ricostruzione dell’Iraq devono aumentare ed essere più profonde e circoscritte. Soprattutto da parte degli Stati che sono stati favorevoli all’invasione. E´ un dovere giuridico e morale verso il popolo iracheno. Questa è la conclusione di un dibattito tenutosi oggi nel consesso del Parlamento europeo e cha ha visto anche toni molto accesi tra lo schieramento Popolare…