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E anche oggi arriva da Genova un’altra triste storia. Ancora una volta la vittima è un minore. Un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato questa mattina nella città ligure dalla polizia. L’accusa è di violenza sessuale aggravata ai danni della figlia di 15 anni. La polizia ha spiegato che le violenze hanno avuto inizio nel 2004, quando la ragazza aveva solo 11 anni. Abusi ripetuti con cadenza settimanale per quattro anni. È stata proprio la giovane a decidere di uscire dall’ombra della sua realtà domestica e a denunciare i fatti prima alle assistenti dei servizi sociali e poi alle forze dell’ordine.
La violenza sessuale sulle donne è una problema che affligge anche l’Italia. A fine febbraio il ministro Barbara Pollastrini aveva presentato a palazzo Chigi un’indagine Istat diffondendo dati allarmanti riguardanti l’Italia: sono 6.743.000 le donne vittime di violenza fisica o sessuale (il 31,9%), 5 milioni di violenze sessuali (23,7%), 3.961.000 di violenze fisiche (18,8%). Ben 6.092.000 donne hanno subito solo violenza psicologica dal partner attuale (36,9% delle donne che vivono al momento in coppia). Nel 2006 si sono registrati 74mila tra tentativi e strupri veri e propri. Di questi il 69,7% da partner o ex-partner. Come conferma la storia di oggi, infatti, sono molto frequenti gli abusi all’interno delle mura domestiche. Il problema, tuttavia, è questi non vengono percepiti come tali: solamente il 18,2% è consapevole che ciò che ha subito è un reato; il 44% lo legge semplicemente come “qualcosa di sbagliato”. Il rimanente 36% ne riesce a parlare di come “qualcosa che è accaduto”.

Ancora violenza tra le mura domestiche

E anche oggi arriva da Genova un’altra triste storia. Ancora una volta la vittima è un minore. Un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato questa mattina nella città ligure dalla polizia. L’accusa è di violenza sessuale aggravata ai danni della figlia di 15 anni. La polizia ha spiegato che le violenze hanno avuto inizio…

Quoque Tu, Financial Times!

Al Financial Times non è sfuggito l´ultimo libro di Giulio Tremonti, che sta riscuotendo successo in tutta Europa. Per questo oggi Tony Barber, corrispondente da Bruxelles e noto editorialista del quotidiano britannico, non si lascia sfuggire l´occasione di parlarne nel suo blog e con uno stile shakespeariano (ossia altamente drammatico!) paragona Tremonti a Giulio Cesare e invoca a gran voce l´intervento…

Informazione. Cuba no es libre

Altro che "liberalizzazioni" del nuovo governo cubano. Anche se possono comprare cellulari, ed entrare negli alberghi che fino ad ora erano territorio esclusivo dei turisti, i cubani continuano a vivere sotto un regime totalitario. L´ultima vittima (conosciuta) è stata Yoani Sánchez, una blogher cubana, censurata dal governo perché denunciava attraverso il sito "Generación Y" le violazioni dei diritti umani a Cuba.…

Elezioni. Ancora indecisi? Ecco il test che vi aiuta a votare

  Dimmi chi sei… e ti dirò per chi votare: si presenta così sito web www.dimmichiseitidirochivotare.it,  che si propone con una "mission" impegnativa: assistere gli elettori italiani nella ormai difficile impresa di farsi un’idea sulle proprie posizioni e dare la propria preferenza alla coalizione dei partiti che meglio li rappresenta. La sorpresa può essere che magari non è proprio quella per la quale si…

Serve solo un rush finale

  I ritardi italiani? Una questione di qualità e di quantità. Adriana Cerretelli pubblica oggi un articolo su IlSole24Ore e lo intitola "Quei ritardi che chiudono le porte dell´Europa". Una questione anche geografica quella dell´Italia che con orgoglio sfoggia le bellezze della sua "corona alpina", ma che dovrebbe anche iniziare a fare i conti con il rischio di un isolamento…

Margaret. La lady ancora di ferro

  Se le elezioni per decidere il primo ministro britannico si tenessero oggi vincerebbe Margaret Thatcher. The Daily Telegraph ha pubblicato il sorprendente risultato di un´indagine firmata YouGov, che aveva chiesto ai suoi intervistati quale premier avrebbero scelto per guidare il Paese. La Lady di ferro ha ottenuto il 34% delle preferenze, superando Tony Blair (11%) ma e Winston Churchill…

Morire di pistola

Non sono ancora chiare le dinamiche dell´incidente. L´unica cosa certa è che la scorsa notte un bambino di dodici anni è arrivato all´ospedale Gaslini di Genova in condizioni disperate. Ferita alla testa da arma da fuoco, il colpo sarebbe partito da un´arma risalente alla seconda guerra mondiale, ereditata dal padre e regolarmente denunciata. Il minore versa tuttora in condizioni gravi.…

Una ventata di diritti umani

“Nessuna forza potrà arrestare la fiaccola olimpica, malgrado gli incidenti di Parigi e di Londra”. La dichiarazione arriva direttamente dal comitato organizzatore dei giochi olimpici di Pechino (Bocog).   La stampa cinese (nota per la scarsa indipendenza dal governo) si scaglia contro le due potenze europee. Secondo il Global Times “La Francia non ha protetto la sacra fiamma”. Il Quotidiano…

Alitalia: prendere o lasciare!

Ne dà notizia online il quotidiano economico francese La Tribune. Il CdA dell´Airfrance-KLM ha appena approvato la rottura dei negoziati da parte di Jean-Cyril Spinetta. Il Consiglio di amministrazione della compagnia francese sottolinea, inoltre, che il piano presentato dal suo Ad è l´unico in grado di garantire all´Alitalia il risanamento dei conti e la crescita in un prossimo futuro. In…

America Latina: il voto è rubato

Costa tra 30 e 500 euro comprare un voto per le prossime elezioni italiane all´estero. Le cifre più alte sono in Germania, come ha dichiarato il rappresentante del partito socialista Gioacchino Di Bernardo. Invece in America latina, dove risiedono più della metà degli elettori di cittadinanza italiana, un voto non costa più di 30 euro. Molti datori di lavoro costringono i propri dipendenti a consegnargli la scheda…

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