Skip to main content

In attesa che dall’Europa arrivino i via libera definitivi sulla ricapitalizzazione precauzionale chiesta dalla Popolare di Vicenza e da Veneto Banca, i nuovi vertici dei due istituti si schierano in maniera sempre più netta contro le passate gestioni, in mano rispettivamente a Gianni Zonin e Vincenzo Consoli.

LE PAROLE DI VIOLA…

Ultimo in ordine di tempo a farlo è stato Fabrizio Viola, ex amministratore delegato del Monte dei Paschi, ora alla guida della Popolare di Vicenza e in predicato di guidare le due banche venete dopo che saranno convolate a nozze, a patto che tutto vada secondo le aspettative (e che l’Europa approvi le ricapitalizzazioni precauzionali, che implicano il ricorso a denaro pubblico, proprio come nel caso di Mps). “Ho trovato una situazione francamente peggiore nel Veneto rispetto alla situazione di Monte Paschi alla fine del 2011 – ha spiegato Viola intervenendo a Radio 24 – e la differenza sostanziale fa riferimento al danno reputazionale. Ci siamo trovati tutti a fronteggiare non solo una carenza di capitale di liquidità ma soprattutto una carenza reputazionale fortissima”. Per questo motivo, a detta di Viola, le due situazioni non sono paragonabili: “Al Monte dei Paschi di danni reputazionali anche la precedente gestione non mi risulta che ne abbia fatti, a parte l’andamento molto negativo del titolo. Ma non c’è traccia delle cose che sono state fatte a Vicenza”.

E ancora: “Il riferimento è alle azioni fatte comprare ai clienti. Per dirlo in una battuta, a Siena nessuno ha messo mai, nemmeno i precedenti gestori, le mani in tasca ai clienti, e quando i clienti sono usciti l’hanno fatto per paura, ma non per arrabbiatura”. Più nel dettaglio, Viola si riferisce alle pratiche secondo cui le vecchie gestioni delle banche venete, con le cosiddette operazioni baciate, finanziavano famiglie e imprese chiedendo però in cambio di acquistare azioni. Azioni che oggi non valgono quasi più nulla (da qui l’offerta di transazione ai piccoli soci che si è recentemente conclusa). L’ex numero uno di Mps, Giuseppe Mussari, dunque a detta di Viola sarebbe meglio di Zonin? “Dal punto di vista del rapporto con i clienti direi di sì”, risponde l’ad di Popolare di Vicenza.

…E QUELLE DI CARRUS

In merito invece a Veneto Banca, l’attuale numero uno, Cristiano Carrus, in occasione di un recente congresso della First Cisl, ha sostenuto che la passata gestione fosse caratterizzata da “un sistema scellerato di dazione del credito”. Che si è trascinato dietro il macigno di sofferenze e in generale di crediti deteriorati che continuano ad azzoppare i bilanci. A riguardo, va ricordato che di recente la Popolare di Vicenza ha fatto sapere di avere archiviato il 2016 con perdita a quasi 2 miliardi, mentre Veneto Banca ha “limitato” il risultato negativo a 1,5 miliardi. Numeri enormi che rendono l’idea dell’urgenza di ricapitalizzare. La Bce, sempre nei giorni scorsi, ha fissato il fabbisogno di capitale in 6,4 miliardi, suddivisi in 3,3 per Vicenza e il resto per Montebelluna.

Carrus ha inoltre dichiarato che la politica non ha sufficientemente sottolineato la differenza tra le attuali gestioni e quelle passate, ree di avere portato gli istituti al dissesto: “La politica ha fatto ben poco per essere presente. Se qualcuno nelle settimane scorse avesse detto di noi “questi non sono più delinquenti”, ai fini della riuscita della offerta pubblica di transazione, sarebbe stato un buon aiuto”.

L’ATTO DI CITAZIONE

C’è di più. Entrambe le banche venete hanno avviato azioni di responsabilità nei confronti delle passate gestioni degli istituti di credito. Nel caso della Popolare di Vicenza, sono di recente emersi i contenuti dell’atto di citazione depositato presso il tribunale di Venezia. Secondo quanto riferito dalla stampa, il documento chiama a rispondere 32 esponenti aziendali per danni sia economici sia reputazionali, per un valore stimato che supera il miliardo. Non solo. I giornali dell’8 aprile riferiscono che sarebbero sparite dai server le mail e quindi la corrispondenza interna tra gli ex vertici e dirigenti della Popolare vicentina. Si legge infatti nell’atto di citazione depositato al tribunale di Venezia: “La ricostruzione delle vicende oggetto del presente giudizio, già di per sé molto complessa e laboriosa, ha trovato un ostacolo nel fatto che tutte le mail dei principali soggetti coinvolti sono state cancellate dal server della Banca e – incredibilmente – non conservate nel sistema di back up, il quale registra un vuoto di quasi un anno”.

Veneto Banca Popolare di Vicenza

Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco la guerra legale di Viola contro i vecchi vertici

In attesa che dall'Europa arrivino i via libera definitivi sulla ricapitalizzazione precauzionale chiesta dalla Popolare di Vicenza e da Veneto Banca, i nuovi vertici dei due istituti si schierano in maniera sempre più netta contro le passate gestioni, in mano rispettivamente a Gianni Zonin e Vincenzo Consoli. LE PAROLE DI VIOLA... Ultimo in ordine di tempo a farlo è stato…

Svezia, fabbrica di jihadisti?

Era l’aprile del 2016 quando i servizi di intelligence svedesi avvertirono su indizi chiari di un possibile attentato dello Stato Islamico in Svezia. Non sono stati rivelati i dettagli, ma le forze di sicurezza sono rimaste in allerta massima per molti mesi. Era stato sventato un piano e molto probabilmente c’era una cellula terroristica nel Paese. L'ATTACCO LOW COST A…

Le vere svolte (poco animaliste) che servono a Silvio Berlusconi

Dove o da chi comincio scrivendo della solita politica italiana in questa domenica delle Palme, che ci avvicina alla Pasqua di Resurrezione? Da Matteo Renzi, risorgente segretario del Pd, e non si è ancora ben capito se anche aspirante di nuovo a presidente del Consiglio, dopo lo schiaffone procuratosi in fondo da solo con una campagna referendaria sulla sua riforma…

Cardinale Kevin Joseph Farrel

Come cardinali leader in Usa e in Vaticano aprono alla comunità Lgbt

Di accoglienza degli omosessuali con “rispetto, compassione e delicatezza” scrive già il Catechismo. Come di evitare ogni “ingiusta discriminazione”. Ma è piuttosto inedito che la Chiesa ad alto livello accompagni quelle parole all'acronimo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transgender). Lo fa quella americana, con due cardinali e un vescovo di primissimo piano. Prelati che occupano ruoli chiave negli Stati Uniti e in…

Pierluigi Bersani e Miguel Gotor

Ecco la linea politica di Articolo 1-Mdp tra piroette e slogan poco renziani

Sostegono il governo Gentiloni, strizzano l’occhio ai grillini e, poi, votano per il candidato di Alfano alla commissione Affari Costituzionali del Senato. La linea politica seguita dagli esponenti di articolo 1-Movimento democratico progressista - il movimento fondato da Pierluigi Bersani, Roberto Speranza e Massimo D'Alema - nelle ultime settimane non ha certo brillato per coerenza eppure, spulciando il loro sito ufficiale,…

america

Vi racconto dove impera la poligamia

Secondo gli antropologi, l’85 percento delle società nella storia ha permesso ai maschi di avere più di una moglie alla volta. Oggi però, con poche e scandalose eccezioni, la poligamia non è praticata dagli occidentali - se non limitatamente attraverso il meccanismo dei divorzi seriali. Il perché non è affatto chiaro. Joseph Henrich (University of British Columbia), Robert Boyd e…

Argentina, la sfida tra governo e sindacati è aperta

A 16 mesi dal suo ingresso alla Casa Rosada, il primo sciopero generale contro la politica economica del presidente Mauricio Macri ha paralizzato lo scorso 6 aprile, giovedì, per 24 ore l’Argentina, in un clima di forti tensioni che non hanno però dato luogo a incidenti di particolare gravità. Nella vicenda politica nazionale gli scioperi generali costituiscono di fatto altrettanti…

toscanini

Il ricordo di Arturo Toscanini a 150 anni dalla sua nascita

Arturo Toscanini (nella foto), nel giorno della sua nascita avvenuta 150 anni fa, il 25 marzo 1867, è stato ricordato a Pesaro. Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio di amministrazione del Conservatorio Rossini ha rivolto un memore omaggio a questa celebrità mondiale cui l’istituto si sente idealmente legato per l’ammaestramento che proviene dalla esperienza umana e artistica del Maestro. Ma il…

solari viviana, social network, politica

Memorandum del candidato. Tra politica e social network

Il tema del rapporto tra politica e social network è di grande attualità, essendo proprio la politica uno dei settori in cui è stato più violento l’impatto dello sviluppo di internet e delle nuove tecnologie in generale: la tecnica, nel dibattito pubblico, ha influenzato le discussioni sulla natura stessa della democrazia. L’innovazione portata da nuovi soggetti politici come il Movimento…

importanza

Chernobyl, il vento e il nordest

A pochi giorni dal 31° anniversario di Chernobyl, i dati in costante crescita dei tumori nel nostro nordest e nei Balcani ci obbligano a pensare. Anche perché l'uranio ci mette 4,5 miliardi di anni per dissolversi. Ma intanto il vento dell'est continua a soffiare C’è una strada, là nell’estremo nordest italiano, che collega la splendida costiera triestina alle pianure e alle colline…

×

Iscriviti alla newsletter